Penso che certamente l'immigrazione è uno dei maggiori problemi di questo secolo anche per l'epidemia che si è aggiunta alla fame derivante dalla crisi economica endemica perdurante da oltre dieci anni . Ma come tutti i fatti umani non è irrisolvibile e i nostri strapagati governanti europei dimostrano le loro incapacità di decidere, galleggiando . Come risolverlo ?
Partiamo dalla posizione più estrema e cioè dal respingimento via mare e dal blocco navale , cavalli di battaglia delle Destre. Sono queste le uniche due soluzioni dopo il fallimento dei vari tentativi di fermare le partenze in cambio di denaro per la totale inaffidabilità della miriade di interlocutori.
Il primo sistema , quello dei respingimenti alla Salvini, è null’altro che un omicidio di primo grado compiuto in violazione dell’universale Legge del soccorso in mare con l’aggiunta delle aggravanti per le gravissime e imprevedibili conseguenze di rapporti con gli altri Stati geograficamente più lontani rispetto all’Italia rispetto ai punti di partenza.
Il secondo ( il blocco navale alla Meloni) è un'ipotesi ma solo se volta non a sparare sugli esseri umani che , da disperati, certamente cercherebbero di forzarlo pur di non tornare nell’inferno da cui provengono . Andrebbero quindi raccolti in mare e accompagnati a centri di raccolta di certo non rappresentati da Paradisi delle Vacanze o città d'arte ma su isole o paesi abbandonati o terremotati da ripopolare e rifondare . Di certo , fino alla loro identificazione, sarebbero in stato di fermo e quindi non lasciati liberi di vivere per strada e delinquere. Resterebbero ai “lavori forzati pagati” confinati in detti paesi o isole sperdute chiuse , sottoposti a stretto controllo con braccialetti elettronici. Questi nuovi tipi di centri di raccolta e identificazioni potrebbero poi rappresentare un vivaio per assunzioni regolari a tempo determinato in altre centri non isolati , ai vari livelli di competenza degli immigrati (manovali, badanti, agricoltori ecc.) . In loco dovrebbe essere eletto un Sindaco , ben pagato , stavolta a ragione, protetto da adeguate Forze di Polizia o militari.
Il progetto dovrebbe essere finanziato a fondo perduto dalla Comunità Europea , se è vero che siamo in un’Europa unita di cui l’Italia è una semplice zona di confine.
Se altri hanno idee migliori ma concretamente realizzabili si facciano avanti con progetti perché solo così si potrà porre argine a questo cavallo di battaglia di approfittatori incapaci di trovare soluzioni realizzabili che rischiano la disintegrazione dell’Europa e il naturale fallimento economico dell’Italia in particolare.
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