Ieri sera Atlantide sul TV Sette ha trattato un tema a me particolarmente caro e cioè l’origine e le conseguenze del covid-19 sull’uomo . Sono intervenuti scrittori e scienziati che hanno dato credito alla mia idea che detto virus è strettamente correlato alla distruzione della Natura da parte dell’uomo egoista che non pensa che ci è stato donato un bene che va rispettato e mantenuto integro per le nostre future generazioni . E’ sotto l’occhio di tutti la bellezza dei mari , la rinascita dei pesci e la leggerezza dell’aria durante il lock down che certamente non può avere che una breve durata ma che mette in luce i danni da noi arrecati da nostri abusi alla Natura che ci ospita .
Ci ha fatto riflettere sulle isole di plastica e di petrolio che occupano sempre più spazio nei mari . Ci ha fatto riflettere sul sotterramento di rifiuti tossici e sulla deforestazione in cui vivevano appartati animali selvatici portatori di pericolose malattie .
Queste azioni irresponsabili sono state anche denunziate , per la prima volta nella storia della Chiesa, dal Papa con l’enciclica “Laudato si', sulla cura della casa comune”.
Queste azioni dovrebbero essere giudicate a livello internazionale, all'ONU, un delitto almeno pari (per me è superiore ) all'omicidio volontario di primo grado senza alcuna possibilità di declassamento a "colposo" e quindi senza concessioni di attenuanti . Chi commette tali crimini dovrebbe essere punito in base alla Legge dello Stato ove il fatto è avvenuto . Anche con la pena di morte quindi se ivi previsto sul piano legislativo. Ma non basta , dovrebbe essere in aggiunta previsto un forte risarcimento danni con sequestro dei beni .
In questo quadro di irresponsabilità dell’uomo paragonabili ai crimini di guerra, il corona virus sarebbe quindi una difesa della Natura contro il suo aggressore .
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