Un messaggero invisibile chiamato corona virus.
Questa mia esperienza su Facebook come tappabuchi distensivo al mio poco tempo disponibile durante il black out del coronavirus vissuto lavorando in smart working , è stata veramente interessante sia per meglio conoscere i miei classificati “amici “ sia i contenuti terzi che appaiono e scompaiono nelle mie pagine . L’impressione che ne ho tratto è pari a quello di uno che possiede una Ferrari e la usa , sprecandola, per girarci in città .
Un ulteriore tappabuchi casalingo l’ho colmato vedendo più televisione da cui mi è apparso chiaro il decadimento intellettivo di questa nuova generazione di natalità post bellica . Mi hanno colpito alcune interviste a normalissimi politici , quale ad esempio quella fatta sulla rete 7 ad Achille Occhetto, classe 1936, ex segretario del PCI apparso un grande statista rapportato alla dimensione media dei politici d’oggi . L’impressione che ne ho tratto è quella della differenza tra un prodotto tedesco ed uno cinese , usa e getta .
Quello che però mi ha confortato è vedere che questo fenomeno di netto decadimento comportamentale e intellettivo è oramai un virus che si è espanso in tutto il Mondo , basti pensare alla goffaggine di leader come quello USA e Inglese , senza parlare dei Paesi Sudamericani e Mediorentali che vivono in pieno Medioevo .
Confrontando questo disagio che si è creato in me in rapporto ai mitici vissuti anni sessanta, ho rilevato anche che le guerre , grazie all’atomica, non possono più rappresentare il metodo di guarigione dal decadimento per falsi ideali . Forse per questo Qualcuno da lassù , il Dio Natura, ha inviato , in alternativa alle guerre, un messaggero invisibile chiamato corona virus.
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