Proposte congiunte al Governo e alle opposizioni
Il consenso all’operato del Governo in base ai sondaggi è dell’80% a causa della politica dell’opposizione irresponsabile che esiste solo in Italia e in nessun altro Paese del Mondo in cui tutte le forze non al Governo hanno quel minimo di buon senso di “legarsi solo al dito” le critiche rinviandole al dopo l’uscita dal tunnel . Quindi l’armata brancaleone al Governo dispone di uno straordinario bazooka ( questo sì e non le promesse ! ) per riformare il Paese in modo storico . Per questo propongo , da aziendalista (medico delle aziende da 40 anni) non chiamato in causa , e a titolo gratuito per amore verso l’Italia, di ascoltare questi pochi consigli al nostro Presidente del Consiglio che apprezzo e al quale obbedisco .
Fissiamo l’obiettivo. Oggi la vera e unica decisione storica da prendere è se diventare l’America del Sud o gli USA in Europa , scavalcando in campo economico la Germania e diventando noi il punto di riferimento dello spread , il termometro della febbre di un Paese .
1. Le banche . Da manager bancario ci ho scritto un libro : la sfida italiana del merchant banking che aveva l’obiettivo di cambiare il sistema creditizio . Alla fine me ne sono andato io e le banche hanno sbattuto contro il muro delle insolvenze e a danno dei risparmiatori, ,come avevo previsto, per aver prestato i soldi agli amici , rimasti sconosciuti, o a imprese senza capirne il merito di credito. Conseguentemente oggi non fanno più le banche d’investimento ma solo di raccolta del denaro , il che è un grave danno per le medio piccole imprese di cui è costituito il nostro Paese . Il provvedimento del Governo di fare prestiti al tessuto produttivo tramite le banche, seppur con la garanzia dello Stato, è sbagliato . Bisognava far finanziare dalle banche non le imprese ma la Cassa Depositi e Prestiti , cioè lo Stato, che a sua volta avrebbe erogato i prestiti alle imprese;
2. I prestiti . I prestiti sono utili per le aziende a basso indebitamento rispetto al capitale investito e al fatturato ma sono un placebo per chi ha elevate passibilità, dato che abbassa la febbre ma non cura la malattia . La perdita del fatturato dovuto alla pandemia va curato con la Cassa integrazione per i dipendenti e con un “fondo perduto immediato “ del 10% del fatturato perso per tre mesi a causa del corona virus senza bisogno di rinviare imposte che riguardano utili che non ci saranno almeno per quest’anno . Questo va fatto ieri con l’helicopter money che molti Paesi hanno già adottato. Anche per dare un calmante all’opposizione .
3. La Patrimoniale sui furbi. L’Italia non uscirà mai ad uscire dal fosso che si è creato e che si allarga sempre più da decenni,facendo scappare all’estero i suoi cervelli , supertassando il suo tessuto produttivo e creando ingiustizie ( super stipendi d’oro a parlamentari che lavorano per i loro sponsor e non per il Paese e a manager politicizzati e radiocomandati nelle aziende di Stato) invece di tenersi i migliori in casa e combattere la corruzione . L’evasione fiscale annua è valutata 110 miliardi di euro, pari al 12% del PIL , il che significa che se se tutti pagassero le tasse azzereremmo il debito pubblico di 2.450 miliardi di € in 22 anni . Comunque anche in soli in dieci anni, quasi dimezzandolo, potremmo alzare la voce con la Germania e mettere alle corde i cosiddetti “Paesi virtuosi” che guadagnano con l’evasione fiscale degli altri Paesi ergendosi al ruolo di Giudici corrotti. Ma qui gli oppositori ad un tale programma pongono il solito falso problema : come si fa ?
E’ semplicissimo : basta riporre, anche solo per sei mesi, la Privacy che è l’arma più micidiale degli evasori .La Privacy è il più grande bluff del Secolo che serve a nascondere gli illeciti e a perseguitare la gente comune , costretta a rinunciarci se vuole sopravvivere senza isolarsi dal Mondo ( telefonini , banche, presenza sui Media ecc. ) La prova ? Le intercettazioni telefoniche , le localizzazioni , i pentiti e le indagini sui conti correnti , quando disposte dal Magistrato, mettono in ginocchio il Terrorismo e addirittura la Mafia, costretta a comunicare con i “pizzini” per difendersi .
Se recuperassimo quindi concretamente almeno il 50% di tale evasione , certamente a partire dalle grandi imprese e non dalle piccole da mettere rigorosamente in coda alla “disinfestazione” da questo virus, salteremmo il fosso . Ma , sia ben chiaro, il “mal tolto” non andrebbe pagato con il carcere ma con il sequestro dei beni , incluso quello intestato a prestanomi .
Mettere invece una patrimoniale degli immobili sarebbe una catastrofe dato che oggi c’è la crisi di liquidità porta alla svendita dei patrimoni e quindi povertà .
Mettere invece una patrimoniale sul reddito di stipendi e pensioni “ visibili” sarebbe un’ingiustizia irreparabile che , comunque, potrebbe essere accettata solo se per primi fossero ridotti pesantemente gli stipendi dei politici , i più numerosi e pagati del Mondo, e dei manager pubblici, introducendo il concetto del “success fee” sugli obiettivi raggiunti .
4. Nomine . Se aggiungessimo in questo progetto, poi il principio di basare le nomine ai vertici delle aziende pubbliche sull’esame del curriculum comparato con risultati ottenuti in precedenti incarichi e , al contempo, riducessimo allo stesso livello della Gran Bretagna il numero elevatissimo dei nostro parlamentari, vedremmo rientrare in Italia anche i cervelli che sono scappati all’estero. Solo allora potremmo parlare del Rinascimento preconizzato nel libro scritto dieci anni fa “Accadde nel lontano 2025” .
5. Immigrati . Se riuscissimo a gestire l’immigrazione con una logica da Commonwealth , scopriremmo che , a parte il fattore umano, abbiamo un assoluto bisogno di immigrati per tutti quei lavori che nei Paesi evoluti nessuno vuole fare e quindi gli immigrati, se ben gestiti, non sarebbero più un problema ma , anzi, una risorsa e verrebbe smontato anche gli alibi dell’opposizione;
6. Lavoro nero . Chi si autodenunzia , portando ovviamente le prove, dovrebbe essere considerato come un pentito , con diritto ad un condono fiscale e acquisizione degli stessi diritti e sovvenzioni dei lavoratori correttamente inquadrati .
7. Condono edilizio. E’ ridicolo che il condono del 1985 ancora debba essere esaminato , un danno incalcolabile sia al valore del patrimonio immobiliare, invendibile all’estero, sia al Paese stesso che potrebbe incassare i soldi del danno ambientale . E’ altrettanto ridicolo che le case totalmente abusive , mai abbattute, siano paragonabili a chi , con regolari licenze , ha fatto modeste variazioni . Disponendo della aerofotogrammetria di tutti gli immobili del Paese , si ponga una bella penale, proporzionale ovviamente all’abuso, per la regolarizzazione tutto lo “status quo” , tranne solo le costruzioni su territorio demaniale che sono da abbattere senza indugio. Una bella penale risarcitoria proporzionale al danno arrecato e d’ora in poi si aggiunga alla Costituzione che chiunque commetta in futuro abusi sarà soggetto all’abbattimento immediato a sue spese del manufatto, pena la galera per il Sindaco che violi detto principio Costituzionale .
8. Indipendenza delle Regioni . Le direttive spettano certamente al Governo centrale, sentiti gli esperti fino a quando non verrà approvato il varo degli “Stati Uniti d’Italia” . Data però la netta differenza di situazione del virus nelle varie Regioni , i Governatori , d’accordo con i Sindaci, potrebbero richiedere deroghe alla Prefettura fornendo le prove del basso rischio che comportano le deroghe richieste e , soprattutto, assumendosene le responsabilità senza la norma dello “scarica barile” sul Governo .
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Se il Governo non prendesse in esame queste proposte , ovviamente correggendole ed adattandole nella forma dovuta da parte degli esperti al lavoro, allora spero che , sempre nell’interesse del Paese, lo facciano le opposizioni capendo che una tale storica svolta politica potrebbe far riguadagnare loro il consenso perso per la mancanza di contenuto delle loro attuali proposte .
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