la Rivoluzione Francese , i 5 Stelle e l’Islanda
Domenica scorsa c’è stato l’ennesimo dibattito nel programma “Non è l’Arena” di Giletti sui vitalizi ai Parlamentari che hanno fatto ricorso a mezzo dell’avv. Paniz , spiegando che la loro iniziativa è dovuta per il rispetto della Legge che non deve essere retroattiva e quindi , se non avvenisse il ripristino dei loro diritti, andrebbe a scapito di tutti .
Non ho votato 5 stelle ma nel dibattito a cui hanno partecipato Serena Bortone ,conduttrice di Agorà, con alcuni giovanissimi grillini io mi sono sentito al 100% dalla parte loro .
In pratica questi cosiddetti servitori dello Stato si sono nascosti nelle maglie della burocrazia delle Leggi a loro favore da loro scritte ed approvate senza alcuna trasparenza ed in palese conflitto d’interesse . Praticamente hanno difeso a spada tratta i loro privilegi che si sono autoassegnati incorrendo nel reato di peculato e associazione a delinquere. I “vigilantes” istituzionali sulle Leggi a loro volta non sono stati da meno emulando la classe politica così come sono stati i manager bancari e pubblici che , nonostante i buchi prodotti nelle aziende da loro condotte, si sono autoliquidati buonuscite record e pensioni da nababbi .
In sintesi , detti super burocrati e loro associati si sono auto premiati dopo aver distrutto le nostre due più grande fonti di ricchezza e cioè la natura del nostro Paese , massacrata da abusivismi e opere incompiute , e le capacità intellettive del nostro popolo , riconosciute in tutto il Mondo, costrette all’emigrazione per una burocrazia ossessiva d’ostacolo ad ogni iniziativa.
Dopo i Padri fondatori della nostra Democrazia , i nostri governanti hanno solo pensato all’oggi ed ai propri personali interessi e non al domani e al futuro dei nostri figli , trasformando il Paese del Rinascimento a Paese del Medioevo .
Le uniche due Regioni che resistono a questo decadimento sono la Lombardia e l’Alto Adige e l’affricanizzazione dell’Italia che avanza ha ora spostato i suoi confini siciliani fino a Firenze .
Sentire in TV questi signori parlare di legalità mi ha fatto pensare all’inutilità dei dibattiti democratici , oltretutto costituiti da urla sovrapposte, e mi ha fatto capire la logica di un evento incomprensibili per un pacifista come me e cioè i metodi cruenti , da me disapprovati, necessariamente abbinati alle giuste Rivoluzioni della Storia (la Rivoluzione Francese , quella Russa e quella Cinese )
Essendo un imprenditore di ideologia socialista, sono stato un “renziano” più per opposizione a Bersani e D’Alema che non per convinzione dato che nel mio libro ho scritto che il politico ideale era un “balbuziente” cioè uno più impegnato nel fare che nel parlare . Non so se tutti ricordano che Grillo, che a me non piace affatto per la sua volgarità, voleva portare le sue idee dentro il PD ma fu messo alla porta da quel lungimirante di nome Bersani che poi, non contento di aver fatto perdere un’occasione unica al PD , ha ben pensato di completare l’opera di distruzione stalinista del partito con una scissione . Martina & Co. stanno per ora ben operando per l’estinzione , grazie alla loro incapacità di ascoltare le grida di dolore del Paese massacrato da decenni da tutta indistintamente la classe che è stata al potere in Italia .
Ho pensato così alla nostra fortuna di avere al potere i 5 Stelle , i nostri giacobini senza spargimenti di sangue. Certo loro sono dei buoni ascoltatori ma non degli attori capaci , anzi, alquanto ridicoli , come il loro compagno Salvini, ma comunque , da economista, mi sento il dovere di invitarli a riflettere sul fenomeno Islanda che potremmo avere anche come nostro modello di sviluppo.
L’Islanda dispone di una popolazione più di cavalli (bellissimi) che di cervelli (pochi e dormienti) ed era fallita pochi anni fa ma ora è tornata un Paese ricco . Come ci è riuscita senza disporre di Renzi, Salvini, Di Maio e Berlusconi? Capendo semplicemente il valore potenziale della sua natura da mostrare al Mondo . Io ogni volta che mi reco nel paradiso naturale Italiano ed in particolare nel Mezzogiorno degli incendi e della spazzatura mi metto a piangere .
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