L’Italia è tornata di Renzi e Giletti
Oggi è andato in onda l’ennesima puntata dell’Arena di Massimo Giletti che deve oramai essere annoverato tra i migliori conduttori televisivi per i fatti del giorno che la RAI abbia mai avuto. Grandiosa l’intervista di Giletti ad un prete del centro di Roma che ad un ricco furbetto di “affittopoli” invitava guardarsi allo specchio scoprendosi un ladro che rubava alla povera gente.
Oggi ha parlato dell’affittopoli di Roma facendo emergere la riprova di quello che oramai tutti i cittadini onesti e capaci di intendere e volere hanno oramai capito: il danno che ha fatto la nostra classe politica di destra, di centro e di sinistra da decenni è andato molto al di là delle ruberie e degli scandali usciti alla luce negli ultimi anni di crisi economica sotto la crescente pressione dell’opinione pubblica. Giletti, con le sue interviste, ha dimostrato che la nostra numerosissima classe al potere con i suoi dirigenti fedeli (non interessano infatti la loro capacità) è impegnata per la maggior parte del tempo a mantenere la propria poltrona ricavandone quanti più soldi possibili per poter mantenere la propria famiglia (parenti e amanti inclusi) anche dopo il termine del loro mandato (il più lungo del Mondo). Praticamente sono come dei calciatori che devono in 10 anni di carriera guadagnare a sufficienza ( e più) anche per il resto della vita , dato che in maggioranza, tranne pochi in grado di intraprendere altre carriere , non sanno far altro che dare calci ad un pallone (il che equivale a fare solo discorsi belli ma inutili nel caso dei nostri politici) .
Ma , tornando a noi, il danno materiale maggiore che ci lascia questa generazione di potere di incapaci e corrotti non sono quindi solo le tangenti e le pensioni d’oro( pagate con i contributi dei lavoratori) , bensì la loro incapacità politica-manageriale generatrice di sprechi incalcolabili (le cosiddette opere incomplete o inutili) . Proseguendo, io credo però che il danno maggiore sia morale e cioè il cattivo esempio che ci ha dato questa classe di potere che, così facendo, ha legittimato i “furbetti del cartellino” e l’interesse privato in atti d’ufficio, diventati prassi in un habitat favorevole allo sviluppo delle truffe tipicamente italiano.
Da questi danni endemici deriva la nostra specifica crisi economica che neppure le rifome riusciranno mai a sanare. Per risorgere andrebbero infatti cancellate (con parallela decorrenza retroattiva dei privilegi) le persone incapaci e disoneste e i servitori del potere chiamati come killer a fare i “lavori sporchi” in nome e per conto terzi.
Ma se, dopo queste denunzie, non vedremo i responsabili agli arresti in un vero carcere (e non ai domiciliari) io credo che la gente per bene debba scendere in piazza per chiedere ai giudici di abbandonare l’esame dei reati minori per dedicare più tempo a fare giustizia dei mali maggiori . L’edilizia carceraria vivrebbe anni di boom e l’economia inizierebbe veramente a riprendersi. Allora sì che potremmo dire : Merkel, Holland fatevene una ragione l’Italia è tornata!
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