Dopo aver assistito all’ennesima squallida prova della corruzione politica , oltretutto a spese della povera gente, con Mafia Capitale ( ultima ma non certa sola in un elenco che ogni giorno si arricchisce di nuovi scandali) ora assistiamo ad una nuova prova di incapacità dei nostri super pagati rappresentanti : la gestione degli immigrati.
Gli immigrati sono un problema a causa della nostra disorganizzazione e giustamente l’Europa non ci appoggia . Gli immigrati infatti vanno infatti classificati in due distinte categorie (cosa che non facciamo dato che non li identifichiamo neppure!) e cioè i rifugiati politici , cioè quelli derivanti da Paesi in guerra e i clandestini che fuggono semplicemente per trovare lavoro. Nel primo caso non c’è dubbio alcuno che devono essere accolti mentre nel secondo l’ingresso deve essere permesso solo in base alle necessità delle singole Regioni. Quelli che non vengono accolti devono essere rimpatriati o schedati e arrestati (se oppongono resistenza) .
Queste procedure confusionarie all’italiana non solo creano il vergognoso caos a cui assistiamo ogni giorno in un momento di alto afflusso turistico ( e quindi con danni oltre al costo della gestione degli immigrati ) ma provocheranno l’infiltrazione di terroristi , soprattutto in occasione del Giubileo, con molto probabili conseguenze di morti e attentati .
Quindi i glandestini, presunti terroristi o meno , vanno salvati e riportati a casa loro, mentre per i rifugiati politici vanno organizzati campi profughi alle periferie delle città o utilizzate la miriade di strutture edilizie incomplete che popolano il nostro Paese a causa della burocrazia amministrativa che lascia intatte le speculazioni edilizie , invece di distruggerle o requisirle ed espropriarle.
I perseguitati politici , invece di fare i ladri o i lavavetri, dovrebbero mettersi a lavorare e , una volta integrati anche linguisticamente, dovrebbero avere la cittadinanza i taliana e , una volta acquisita , andare in qualsivoglia Paese europeo come posono fare tutti gli altri cittadini italiani.
Così impostata l’accoglienza il nostro Paese funzionerebbe come un polmone di accettazione e rinvio o immediato a casa per i clandestini o dilazionato nel tempo in altri Paesi della CEE.
L’Europa ? Dovrebbe finanziare sia i salvataggi in mare sia i nostri “campi profughi”.
Questa soluzione avrebbe come ulteriore ed ultimo vantaggio anche quello di zittire le forze politiche che sfruttano questo “casino all’italiana” dell’imigrazione e i soliti “buonisti” di sinistra che di economia non hanno mai capito nulla.
|
|