Ho passato una vita sentendo il dovere di mettere a disposizione del mio Paese le mie capacità di raddrizzare “banane”, frutto non di meriti personali ma di grazia divina. In un Paese come l’Italia però , dove vince chi mette le vele sempre a favore di vento, indipendentemente dalla direzione sbagliata verso cui va, è stato un atto eroico. Ho persino scritto un libro di ingegneria aziendale su come raddrizzare la “banana Italia” . Non mi sono certo mancati a livello personale e professionale successi, riconoscimenti e titoli guadagnati in prima linea ma , ad un passo dalla terza età, li valuto sproporzionati in eccesso, rispetto ai risultati ottenuti a vantaggio della qualità di vita di tutti che poi era il mio obiettivo non egoistico di fondo che mi ponevo. In pratica sono stato in piccolo un precursore degli obiettivi rivoluzionari strategici del giovane Renzi con pari dinamismo caratteriale ma la “banana” che volevo raddrizzare è rimasta storta .
Riuscirà ora Renzi, con maggiori poteri, a raddizzare la “banana Italia” ? Di proclami condivisibili ce ne sono stati molti ma i sintomi del “raddrizzamento”non ci sono : le 80 € in busta paga sono rimaste di fatto a carico delle aziende che si sono viste ridurre alcune spese deducibili (di fatto con un antico un gioco delle 3 carte) , i disoccupati  tanti e tali sono rimasti, la febbre delle tasse e del debito pubblico continua ad aumentare, i privilegi della casta , causa prima del dissesto Italia, sono rimasti intoccabili. Anche l’abolizione del Senato pare un altro gioco delle 3 carte 
Caro Renzi , non sono un gufo , sono solo uno dei tuoi tanti sostenitori critici che ti considera l’ultima “spiaggia” di un Paese che , se fosse un’impresa, avrebbe già portato i libri in Tribunale e provocato l'arresto della quasi totalità dei suoi amministratori o per “bancarotta fraudolenta” o per “associazione a delinquere” o per “concorso esterno in associazione mafiosa” . Hai ben messo facce nuove e giovani al governo e nel tuo partito dove fino a poco tempo fa pascolavano i “brontosauri” ma ti sei anche messo giacca e cravatta, scostandoti dalla linea rivoluzionaria “Marchionne”, che ammiro e che tu avevi all’inizio.
All’avvicinarsi della terza età, terminate le aspirazioni di contribuire a cambiare in meglio il Mondo che ci circonda,  si avvicina l’ora delle decisioni di fondo da prendere oggi e non domani perché manca poco tempo alla fine della commedia. Le banane nate storte tali devono rimanere e chi le ama “dritte” deve ricercare una Terra che le produce naturalmente , senza sprecare altre energie. Certamente non sarà il Paradiso Dantesco , ove si trovano anche i cactus senza spine, che avremo il piacere di conoscere tutti , prima o poi, distaccandoci dai nostri cari, ma quantomeno il frutto del desiderio di vedere dritte le banane sarà soddisfatto. E’ una scelta obbligata per coerenza e dignità che , dato il coraggio e la sofferenza che comporta, nessun gufo ha il diritto di criticare.