Così anche la FIAT lascia l’Italia . Ma d’altronde con la spina nel fianco del conservatore Landini e di una magistratura che non solo fa riassumere i licenziati per giusta causa ma addirittura costringe la Fiat  anche a farli lavorare a tutti i costi,  oltre che solo a pagarli, che cosa ci si poteva aspettare ?
Complimenti a Landini  da parte non solo da parte dei lavoratori che perderanno  i loro posti di lavoro ma anche da parte del Paese che perde pezzi importanti della sua industria e della maggioranza dei cittadini italiani  che sognano sempre più di scappare , anche a pari tassazione , in cerca di una vita più giusta e più serena ! Persino il Presidente della Confindustria Squinzi ha minacciato di lasciare l’Italia e ricominciare a lavorare e vivere in Svizzera !
Un po’ alla volta si sta verificando tutto quanto previsto negli scritti del nostro circolo culturale a ruota libera : il futuro che ci attende si stanno avverando in anticipo rispetto al 2025 ! 
Qualcuno mi ha chiesto se non prevedevo anche di aggiornare il libro “Accadde nel lontano 2025” . Io ho risposto di no perché in Italia è un’impresa titanica non solo di vivere la normalità ma anche di scrivere e pubblicare le proprie idee non sponsorizzate. Libri vuoti di contenuti ma di parte , hanno un successo sproporzionato al loro valore grazie ad una pubblicità ingannevole . Non solo gli scienziati devono emigrare per avere successo ma anche gli scrittori “fuori dalle righe” devono tradurre i loro testi in inglese per essere letti!
L’unica novità degna di nota è l’apparizione sulla scena del modello Renzi , il cui decisionismo e anticonformismo, che sta prendendo piede anche in Francia con il governo Manuel Valls ,  sta spiazzando i due preistorici schieramenti di destra e sinistra , responsabili , assieme alla “Balena Bianca” che fondeva i difetti di entrambi , con il condimento della corruzione , dello sfascio del Paese .
Dovrei aggiornare il mio Stefano , il Messia dell’Italia ?
No, perché l’unica differenza di Stefano con Matteo è che i politici e i manager ladroni (vedi report della grande Gabanelli) responsabili di quanto accaduto non sono scappati all’estero inseguiti dal popolo ma devono ancora essere cacciati o arrestati. Matteo deve far “schiodare”  i “furboni” e i “saccentoni” , tutte le altre diverse razze indigene facenti parte della famiglia dei “brontosauri” che siedono soprattutto (ma non solo) nelle aule di Montecitorio e Palazzo Madama . Gli unici punti di conforto e riferimento?  Il Presidente della Repubblica e il Papa , sempre come scritto nel libro.
Matteo ha la stessa forza d’urto di Stefano , lo stesso anticonformismo rivoluzionario ma il suo compito di fare “piazza pulita”. è molto più arduo. Matteo si dice esterrefatto del livello di occupazione giovanile al 43% . Noi , per “caricare” ancor più la sua aggressività, aggiungiamo : sarebbe ben oltre il 50%  se il calcolo del totale fosse quello depurato dai raccomandati che non sono veri occupati .
Le buone premesse ci sono, ma per me c’è anche un suo primo grande successo è cioè quello che ha dimostrato che la differenza tra conservatori e innovatori  non è una contrapposizione tra Partiti portatori del “verbo” e “plebe” ma tra uomini di uno stesso partito . Finalmente vediamo affermare il nostro credo che i Partiti attuali non rappresentano le due diverse e nette ideologie del popolo da sempre in lotta tra lo “status quo”  e il “nuovo che avanza” ma solo l’espressione di interessi personali e di potere.
Forza Matteo , stai dicendo cose che la stragrande maggioranza degli italiani pensano : manda a casa e per sempre , come fine di un’era, i “parrucconi” onesti e , utilizzando l’esercito dei magistrati PD, manda in galera quelli disonesti . Facci sognare l’avvento di un Roberspierre degli anni duemila !
Solo allora aggiornerò  il libro cambiando però solo il nome del suo protagonista : Matteo.