Ad Andrea ,sempre acuto e realistico nella sua disamina di quella impietosa macchina bestiale e distruttiva che è la burocrazia italiana e che è solo una freccia nell'arco sempre teso da politici ed amministratorio legati " a catena ". Gli Italiani che si sono realizzati sono tutti fuori dai confini e coloro che hanno serie intenzioni di realizzarsi voglio fuggire: è questa l'italia che viviamo e che subiamo . Buon anno Alberto