Purtroppo non c’è giorno che passi senza che tutte le nostre idee e teorie enunciate e scritte da un decennio vengano confermate da articoli di giornali economici . L’ultimo è un articolo del Corriere Economia che scrive a grossi caratteri : le aziende e il record della burocrazia . In 5 anni 288 nuove norme fiscali , pressione tributaria al 68,3% e allo Stato 1,7 milioni di tasse al minuto.
La nostra classe politica e i nostri managers pubblici ci stanno portando verso il declino a Paese emergente così come è accaduto per la Grecia . Neppure i gridi di allarme di Confindustria servono ad arginare la caduta libera delle attività imprenditoriali italiane.
Crediamo nel Presidente della Repubblica e speriamo nel governo Letta ma i vecchi responsabili che si annidano nei partiti , taluni oscurati ma sempre ben attivi a disfare la tela di Penelope , casomai inviati a far soldi Bruxelles , lavorano affinché “tutto cambi in apparenza affinchè nulla cambi nella sostanza, con particolare riferimento ai loro privilegi” .
Noi , cittadini diventati sudditi, come in epoca Medioevale, dobbiamo solo finanziare con i nostri risparmi , sempre più esigui, gli sprechi di chi governa (politici) o comanda (managers pubblici a capo del sistema burocratico) . Fortunatamente ci sono le leggi dell’Economia e la Globalizzazione che sanciscono “il sano fallimento” per gli Organismi che non funzionano. Prevediamo quindi , purtroppo, che quello che da alcuni anni è avvenuto e sta avvenendo nei Paesi Arabi si estenda presto anche a noi . Grillo è stato il primo sintomo .
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