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Egregio geom. Claudio Beninati
e
p.c. al sig. Sindaco
del Comune di Lipari , Marco Giorgianni
e p.c. ing. Domenico Muscarà
Oggetto : raffica di raccomandate, inconsistenti e ripetitive come oggetto e con indirizzi sbagliati inviate in comune alla nostra società e a terzi in merito all’iter procedurale di sanatoria edilizia dei cottage di proprietà al villaggio Baiazzurra - isola di Vulcano
Egregio geometra ,
in merito alla ennesima raccomandata da lei inviata osserviamo :
1. avendo il professionista incaricato ing. Domenico Muscarà , nostro e di tutti gli aventi causa, esaurientemente risposto a tutte le richieste di integrazione documentale ricevute ed avendo depositato agli atti tutto quanto per Legge necessario in merito all’istanza di sanatoria in oggetto, non comprendiamo il senso della sua ennesima comunicazione che riguarda atti interni del Comune senza alcun valore giuridico pubblico e come tali da noi in opponibili nelle sedi di rito (TAR e Consiglio di Stato) ;
2. il suo contenuto , privo di rilievo anche sul diritto di proprietà e relativi atti notarili, è un mero annuncio di avvio di procedimento che per diventare effettivo e definitivo dovrà essere prima ufficializzato dal Sindaco del Comune di Lipari e poi , eventualmente, sottoposto non solo al giudizio del TAR e del Consiglio di Stato ma anche al Tribunale Europeo dei diritti dei cittadini , trattandosi di tentativo di disconoscimento , a 40 anni di distanza , di pareri favorevoli acquisiti a livello del Comune, Regione e Sovrintendenza ;
3. le modalità di diffusione di massa in palese violazione della Legge sulla Privacy.
Sulla base dei tre esposte considerazioni La diffidiamo dal molestare ulteriormente, con inutile spreco di tempo e denaro pubblico e privato, noi e tutti i nostri clienti proprietari a Baiazzurra dell’informativa non dovuta di passaggi burocratici interni irrilevanti . In mancanza, non solo non le risponderemo ma daremo mandato al nostro legale di agire personalmente per danni nei suoi personali confronti per procurato ingiustificato e irresponsabile allarmismo presso la nostra clientela . Al riguardo Le consigliamo di informarsi presso un suo legale delle sentenze del Consiglio di Stato che giustificherebbero la nostra azione contro di Lei , sentenze ad oggi avvalorate da un’opinione pubblica diffusa a livello internazionale sulle responsabilità burocratiche che hanno generato l’attuale situazione di crisi delle imprese di tutta Italia di cui ha una sua parte anche il Comune di Lipari, ove recentemente sono stati lanciati disperati appelli dagli operatori per la salvaguardia del turismo eoliano oramai al tracollo. Qualcuno potrebbe credere che le sue iniziative, sorte dopo 40 anni di procedure burocratiche corrette, partono dall’intenzione di scaricare su altri le sue responsabilità e/o dal presupposto che il pagamento degli stipendi pubblici sia una variabile indipendente dalle finanze di un Comune, le cui principale entrate sono costituite dal Turismo che pare essere un avversario più che un contribuente .E’ questo un argomento attuale e di sicuro interesse dei Media che provvederemo fin d’ora ad informare e diffondere via Internet .
Restiamo per contro in attesa di comunicazioni ufficiali del Sindaco del Comune , unica autorità riconosciuta al riguardo,al quale potremo finalmente formalmente rispondere , qualora confermasse il suo personale giudizio, con ricorsi prima al TAR e poi, se ancora necessario, al Consiglio di Stato e , infine , sempre se necessario, al Tribunale europeo .
Ovviamente, la comunicazione ufficiale del Comune dovrà, per essere corretta :
1. riguardare non una singola struttura ma la totalità delle strutture turistiche (le residue ancora esistenti) nella nostra stessa presunta irregolare posizione urbanistica ;
2. tener conto del Piano Regolatore che ,a quanto ci riferisce il nostro professionista, smentisce quanto affermato dal geom. Beninati.
Distinti saluti Il Presidente
Ing. Andrea Schiavo
Sexten-Sesto , 6 giugno 2013
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