Lo spread scende per l’effetto occasionale Grecia (piano buyback) e Monti esulta.
1,6 milioni di elettori di centrosinistra votano Bersani che si “gongola”come se al conteggio mancasse una virgola.
Sarà un mio limite ma io non capisco che cosa c’è da esultare : per me è come gioire dall’aver segnato un goal nel finale ed in fuorigioco quando si stava perdendo la partita per 9 a zero . Forse è l’ennesimo tentativo di ipnotizzare la gente su fatti irrilevanti dopo aver tolto loro, oramai da anni , con la somministrazione di una sottocultura paragonabile alla droga, il senso di critica .
Sta di fatto che , per l’egocentrismo berlusconiano, con la conseguente incapacità di creare un suo alter ego e il tatticismo sterile di Casini (che doveva lui presentarsi come un Renzi leader UDC-PDL-ex AN) , l’attuale sbandamento del Centro Destra favorirà l’elezione a premier di Bersani , la nomina di Vendola a ministro e l’elezione di Monti a Presidente della Repubblica .
Un tris d’assi che s’illude di vincere la partita a poker mentre l’avversario (Le Leggi dell’Economia) ha in mano un poker di Re.
Il Centro Sinistra è già stato nell’ultimo decennio al governo un numero di mesi pari al Centro Destra . Bersani ha fatto parte del governo così come fa parte dell’ala filocomunista dei DS che rappresenta il 60% del partito , proprio come è stato confermato dalle primarie. Unitamente alla Sinistra pura (Vendola) ripeteranno l’esperienza Prodi dove in piazza i ministri si cambiavano d’abito per contestare il loro stesso governo e dove di riforme non se ne è vista un’ombra .
Monti , persona di gran stile , ma poco efficace sul piano delle riforme , fatta eccezione quella di render “prigionieri politici “ gli italiani che avevano investito nella casa (la loro unica certezza fino allo scorso anno) ed averli rapinati in casa con l’IMU , affossando un settore trainante dell’economia. Le lacrime della Fornero alla presentazione dell’ulteriore rapina sulle pensioni dei poveri e il flop della riforma del lavoro senza il coraggio (o la capacità ) di agire sul vero cancro nazionale (la bassa produttività e la corruzione della Pubblica Amministrazione) , origine di tutti i mali , fanno venire in mente le sante parole di Bonanni : “questo lo avrebbe saputo fare anche mio padre del tutto inesperto di economia “.
Monti ha abbassato la febbre ma non ha curato il male che , per questo, farà stare sempre peggio il Paese Italia.
Bersani ha già preannunziato una caccia ai ricchi con una patrimoniale (come se l’IMU non lo fosse già) dimenticando che chi ha molti beni , casomai ereditati, e poco reddito , dato oltretutto la crisi economica, finiti i risparmi di una vita, riuscirà a fatica e solo svendendo con sconti superiori al 50% il proprio patrimonio per pagare le tasse .
In definitiva , dopo la sottrazione di liquidità a vantaggio oltretutto degli sprechi pubblici e non della crescita , avremo anche un vero e proprio esproprio dei beni , diventando così un esempio Paese da Museo delle Mummie .
|
|