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Politica: il sogno americano e l'incubo italiano

Vedendo di primissima mattina la televisione  , sentendo l’intervento di Clinton , Michelle e Barack Obama basato sul “sogno americano” e cioè sulla possibilità data ad uno sconosciuto , oltretutto di origine afroamericana , di divenire Presidente della nazione più potente del Mondo , il mio pensiero non poteva che  correre all’ “ incubo italiano”. Qui da noi da 40 anni il potere viene trasmesso da padre in figlio e , data la somiglianza genetica , vediamo sempre le stesse facce e sentiamo gli stessi discorsi , sia pur con sigle e simboli diversi , la supremazia assoluta dei vecchi , di età e idee, sui giovani capaci di realizzare un adeguamento ai tempi del modello di società. Nessuno è riuscito a cambiare questo nostro modello di “falsa democrazia “ (il “porcellum” elettorale è la prova regina) , esempio unico nel Mondo democratico che ci ha portato al fallimento come Paese . Oggi i mercati gioiscono perché la BCE ha dichiarato di voler comprare i titoli a breve dei Paesi a spread alle stelle ma la verità è che siamo falliti perché mantenuti in vita da finanziamenti che non potremo mai ripagare a medio-lungo termine . Questo perché il nostro debito , a tassi  inaccettabili, ha superato il 120% del PIL . Praticamente è come se un’azienda avesse un debito superiore ai suoi ricavi che , dedotti i costi , portano ad un risultato in perdita , cioè senza utile per ripagare il debito  e quindi dovrebbe sempre più indebitarsi , cioè fallire . Monti ha bastonato i poveri e la classe media “nazionalizzando” i loro risparmi da sopravvivenza , caratteristica italiana  per  far fronte alla cronica incertezza del futuro , colpendo pensioni e la casa , sogno trasformatosi in prigione per i cittadini , ma , al di là delle dichiarazioni d’intenti , nulla ha fatto e potrà fare per punire i veri responsabili di questo fallimento . Noi siamo di fatto , anche se non dichiarato, falliti non solo sul piano finanziario ed economico ma anche morale perché l’evasione fiscale è generata dall’ingiustizia  in tutti i settori (mancata occupazione , servizi , persecuzione della Pubblica Amministrazione, burocrazia, lentezza della giustizia , sprechi di denaro pubblico ecc.) la cui paternità è attribuibile a tutti, con rare eccezioni che però non hanno peso, quelli che stanno al potere da 40 anni . Come poteva Monti , nonostante gli appoggi irripetibili di cui ha goduto, riuscire in quello che neppure Tangentopoli e la svalutazione della lire del 1993 erano riusciti a fare?
Chi ci dà ancora i soldi (ad esempio i cinesi) che mascherano il fallimento, si sta stancando , e sta scegliendo in alternativa di comprare le aziende , la natura più esclusiva e i monumenti in svendita dei Paesi poveri (Grecia , Italia , Spagna in particolare) .
Per fare la prova del 9 su tali affermazioni , basterebbe che se venissero liberalizzate le frontiere e si potesse cambiare facilmente nazionalità . La quasi totalità delle persone senza seri impedimenti di dover restare in Italia o gravi difficoltà di lingua se ne andrebbero all’estero e prevalentemente nei Paesi limitrofi  (Svizzera, Francia, Germania , Austria ecc.) Certamente se non ci fosse un serio problema di clima tutti emigrerebbero verso i Paesi Scandinavi, modelli di civiltà avanti a noi  di almeno un secolo. Lo stesso nostro Alto Adige è ambito da tutte le Regioni limitrofe!
Cosa ci resta da fare ? Sperare in un “sano ” fallimento italiano , come quello della risorta Argentina ad esempio, cioè che porti all’azzeramento della nostra attuale classe politica e amministrativa pubblica del nostro fallimentare modello di società. In mancanza,  occorrerà , per salvarsi dallo Tsunami che ci investirà quando i nostri finanziatori “staccheranno la spina” , non investire in beni stabili facilmente tassabili (come le case che già sono svendute così come sono regalate le barche e riconsegnate le targhe della macchine ) in modo da emigrare liberamente con la roulotte  verso la civiltà .
 

Leggi tutto... Postato da root. (applausi: 520| Commenti: 3 | Utenti interessati: 853) Applaudi l'articolo

root ha scritto:

mi trovi pienamente d'accoro su tutto quanto hai scritto con la sola eccezione del sano fallimento e dell'Argentina risorta. Due miei amici argentini , sostenitori del cambiamento, mi parlano di un ritorno alla corruzione e al mal governo. Lidia

root ha scritto:
Bnetornato Andrea. Analisi , come spesso accade condivisibile.Purtroppop siamo nelle condizioni di spettatori e non ci sono strumenti di cambiamento . In altri Paesi basterebbero nuove elezioni ma qui sappiamo che non cambierà nulla. Enrico

root ha scritto:
grazie Andrea per le tue riflessioni post calura estiva. Un abbraccio Nino

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