Oggi mi sono recato sul sito INPS per licenziare una collaboratrice domestica ed assumerne un’altra . Non sono potuto accedere in quanto mi è stato detto che il mio codice PIN d’accesso , pur essendo esatto in quanto inviatomi dall’INPS, non era valido . Ho chiesto informazioni e non me le hanno sapute dare ma mi hanno consigliato di rifarlo ex novo. Per rifarlo mi è stata chiesta la tessera sanitaria . E’ stata rifiutata in quanto scaduta e mai inviato il rinnovo che doveva arrivarmi automaticamente . Mi è stato detto che occorre andare all’Agenzia delle Entrate e chiedere il duplicato. Così ho impiegato , senza aver potuto licenziare la mia collaboratrice , tutta la mia giornata lavorativa e di giornate ne dovrò perdere altre per raggiungere uno scopo estremamente semplice come questo, dato che mi sono state preventivate file e tempi d’attesa molto lunghi.
Essendo una persona con molteplici interessi sono stato costretto ad assumere una ragioniera per tutte le incombenze , o meglio vessazioni burocratiche , che devo subire ogni giorno , anche sulle questioni più banali . In altre mie dirette esperienze estere , quello che racconto sulla burocrazia italiana non viene creduto, appare fantascienza .
Mi chiedo di quale sviluppo parlino i nostri rappresentanti , forse delle truffe , delle tasse , delle tangenti e delle persecuzioni , amiche delle complicazioni , non certo delle semplificazioni da tutti auspicate ma mai attuate e attuabili in un tale contesto cronicamente malato.
Attendo sempre di vedere gli spot sui “parassiti” della Pubblica Amministrazione , i veri nemici dello sviluppo del Paese .
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