Spett. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma   
Piazzale Clodio ( via Golametto 12) 00195 Roma
E-mail : procura.roma@giustizia.it

Io sottoscritto………………….nato a …………….ed ivi residente in via ………………..
ESPONGO in premessa quanto segue
La mia famiglia  aveva 3 linee telefoniche e Internet con la società Fastweb s.p.a. casella Postale 126  200092 Cinisello Balsamo (Mi) ma , a causa dei disservizi (segnalazioni di bassi livelli del segnale Internet  ; risposte tramite sms  senza possibilità di replica; disdette  telefoniche che non hanno mai avuto alcun seguito costringendo al dialogo solo tramite raccomandate A.R. con ricevute oltretutto non sempre tornate indietro ecc) , ne ha disdetto due  incontrando enormi difficoltà soprattutto nella riconsegna dell’apparato HAG fornito da Fastweb.
La mancata riconsegna del detto apparato di collegamento Internet  entro trenta giorni dall’interruzione del servizio,  comporta infatti contrattualmente da parte del cliente il pagamento di una penale di 110 € . Detto apparato deve essere riconsegnato , sulla base del contratto e delle indicazioni di Fastweb su Internet, o presso un Centro Affiliato Fastweb o presso la RPIERRE c/o cooperativa solidarietà e lavoro via Piave 178 Olgiate Olona (Va) . Orbene  la riconsegna pratica nei termini indicati deve superare ostacoli tali da renderla , oltre che costosa, quasi impossibile , come d’altronde testimoniato dalle molteplici proteste avanzate al riguardo della descritta procedura, anche del popolo di Internet , dato che :
1.L’apparato HAG viene istallato da tecnici specializzati Fastweb e contrattualmente l’utente non può intervenire su di esso spostandolo o rimuovendolo per questioni di sicurezza , norma che , se non viene rispettata, autorizza Fastweb a richiedere i danni per aver manomesso l’apparecchiatura . Dato che Fastweb di fatto , al termine del contratto, non fa intervenire propri tecnici per la rimozione e riconsegna , l’utente si trova nella condizione che è costretto per riconsegnarlo, a staccare lui da solo l’impianto , seppur da inesperto (Primo ostacolo) ;
2.i Centri Affiliati ritirano poi l’apparato HAG solo se autorizzati da Fastweb in modo specifico cliente per cliente . Nei due casi specifici di disdetta della mia famiglia  detti Centri hanno sempre risposto ,entro i 30 giorni di cessazione contrattuale del servizio, che “non avevano ricevuto la disposizione di ritiro” (Secondo ostacolo) ;
3.l’ultima alternativa di inoltro a mezzo raccomandata A.R. alla RPIERRE, costosa soluzione a cui sono costretti gli utenti per gli ostacoli  indicati ai precedenti punti 1 e 2 , è anch’esso non esente da “trappole” dato che quasi mai si riesce ad avere restituita la cartolina di ritorno, nonostante risulti la consegna regolarmente effettuata sul sito delle Poste,  cartolina che , guarda caso, viene specificatamente richiesta da Fastweb come prova dell’avvenuta riconsegna . A tal proposito allego al N. 1 una raccomandata A.R. inviata alla Direzione dell’Ufficio Postale di Roma ……… dopo alcuni tentativi vani di avere indietro dette cartoline di ricevimento (Terzo ostacolo) .
Il cliente quindi , qualunque cosa faccia , è sempre in difetto con Fastweb che si sente pertanto autorizzata a emettere una fattura di penale, non dovuta ed aggiuntiva al canone d’abbonamento che normalmente , a causa dei molteplici ostacoli frapposti anche al ricevimento della stessa disdetta, dura talvolta anche di più dei termini contrattuali  . Questo è capitato alla mia famiglia ma non è difficile reperire su Internet una pletora di tanti altri casi analoghi e mi risulta in aggiunta che le cause civili in corso siano anch’esse una moltitudine .
Si precisa che attualmente si è  in regola con i pagamenti tranne che per la fattura di 98,77 € N…………del ………….che ha contestato in quanto avente per oggetto la predetta penale e una duplicazione del canone d’abbonamento al ………..già pagato . Detta fattura è stata inoltrata dal sig. …………….responsabile Servizi Clienti Fastweb
Ciò premesso il sottoscritto CHIEDE
che venga svolta da parte della Polizia Giudiziaria un’indagine su tali comportamenti Fastweb per valutare l’esistenza di eventuali  risvolti penali su :
continue molestie telefoniche al numero d’ufficio fornito ……………… ;
correttezza della fatturazione dato che il valore degli HAG è di gran lunga inferiore  rispetto a quello  della penale richiesta a causa dell’obsolescenza tecnica;
liceità dell’organizzazione Fastweb al riguardo della riconsegna degli apparati HAG che , per gli ostacoli frapposti e la ripetitività degli errori di fatturazione (maggiore durata dei periodi di abbonamento e penali per mancate restituzioni di apparati regolarmente avvenute) , potrebbe essere tale da configurarsi come appositamente creata per conseguire elevati utili illeciti , tenendo conto del gran numero degli apparati in rotazione  e quindi la grande dimensione del problema .  
Ringraziando dell’attenzione , restando disposizione e nella speranza  che venga fatta luce e giustizia su tale argomento che sta creando non pochi disagi e costi alla collettività, porgo distinti saluti.

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Roma , 12 maggio 2011