Mi pare un proverbio particolarmente adatto al nostro Presidente del Consiglio , circondato da amici “miracolati” che lo contestano e da fedelissimi che approfittano della “grazia ricevuta” per fare i loro affari , smascherati nel momento meno opportuno e cioè quello dei sacrifici. Altro che ridurre il costo della politica , che troverà il modo di recuperare sotto altre forme o privilegi, qui si tratta di far restituire i soldi a chi se li è presi o li ha sprecati . Se vedessi questo , solo allora affronterei i sacrifici di mia competenza con spirito sereno e il nostro Premier potrebbe star tranquillo di non pagare con voti mancanti all’appello l’impopolarità delle decisioni , pur necessarie, assunte.
|
|