Egregio Responsabile Servizio clienti Fastweb
Ho ricevuto, a conclusione del nostro rapporto causa un mio trasferimento, la fattura Fastweb N……utenza …….. codice cliente ……emessa il ………2010 di ……. € che risulta sbagliata in quanto non tiene in alcun conto delle telefonate e della corrispondenza intercorsa via fax e via raccomandata A.R. corredata da idonea documentazione che smentisce quanto arbitrariamente dichiarato nella nota d’accompagno alla predetta ultima fattura :
È stata data disdetta dell’abbonamento via fax allo 02454011071 e raccomandata A.R. inoltrata a Fastweb servizio clienti, Casella Postale 126 -20092 Cinisello Balsamo (Mi)
Ho ricevuto un SMS al mio numero ……….che diceva “gentile cliente confermando la dismissione dei servizi , le ricordiamo che la mancata restituzione degli apparati entro 30 gg comporterà l’addebito di una penale “
Ho prontamente spedito con raccomandata A.R. a Rpierre Digital presso cooperativa Solidarietà e Lavoro –via Piave 178 -21057 Olgiate Olova (Va) l’apparato HAG di cui era stata chiesta la restituzione con il predetto sms entro il termine di 30 giorni e informato p.c. sempre Fastweb casella postale 126 -20092 Cinisello Balsamo (Mi) e via fax allo 02454011071.
Ho spedito via fax allo 02454011071 e con raccomandata A.R. inoltrata a Fastweb servizio clienti, Casella Postale 126 -20092 Cinisello Balsamo (Mi) di una lettera di contestazione della ricevuta fattura N.374040 del 31/01/2010 in quanto relativa ad un periodo d’abbonamento oltre il termine contrattuale del 5/02/10 (ed esattamente fino al 31/03/10 ) , ragion per cui avevo versato con bollettino postale a vostro favore in data 24/02/10 l’importo di 46,04 € contro i 78,47 € erroneamente richiesti.
Ho ricevuto un SMS al mio numero …………….. che diceva “gentile sig. ……. la invitiamo a inviarci cartolina di ritorno della spedizione centralina“
Rinviavo via fax allo 02454011071 a Fastweb nuovamente la raccomandata del 16/02/10 con allegate le ricevute secondo quanto richiesto con , in aggiunta, anche la comunicazione, reperibile via Internet al “cerca spedizioni”, che la spedizione dell’apparato HAG N……………del 16/2/10 era stato regolarmente effettuata e consegnata il 19/2/10 e cioè in largo anticipo rispetto alla scadenza contrattuale comunicata l’11/02/10
Ricevimento della nuova vostra fattura di cui in premessa con addebito , unitamente ad altri conguagli attivi e passivi , di 110 € per “recupero costi HAG” assolutamente non dovuti in base a quanto esposto e cioè alla riconsegna dell’apparato ampiamente entro i termini contrariamente a quanto affermato dal sig. Fontò.
In base a quanto esposto e già documentato , chiedo che venga corretta la fattura sbagliata da voi emessa dato che , per contro, dovrebbe risultare una nota di credito a mio favore .
In mancanza,mi verrebbero dei giustificati dubbi sul vostro comportamento che potrebbe non essere attribuito ad un plausibile errore materiale, dovuto casomai all’incomunicabilità dei vostri uffici, bensì ad una precisa volontà della direzione del vostro servizio , rappresentato dal suo responsabile sig. ………… , casomai anche per comprensibili soli fini personali di carriera, di operare sistematicamente a danno dei clienti con fatturazioni improprie (data la regolare riconsegna dell’apparato nonostante gli ostacoli da voi posti per impedirlo) e gonfiate (dato che il valore del vostro HAG è di pochi euro contro i pretesi 110 € , il che , moltiplicato per il gran numero degli apparati fa una cifra degna di ispezione da parte della Guardia di Finanza) .I miei dubbi sarebbero legittimati da ampissima casistica reperibile su Internet per casi similari di contestazione (“recupero costi” per presunta mancata riconsegna dei detti HAG ) e dal 100% dei casi a mia conoscenza (in famiglia , ad amici ed a me personalmente per un precedete mio trasferimento) che hanno subito similari abusi da parte vostra .
Dato che la problematica parrebbe quindi di tipo ripetitivo e di portata nazionale , da cittadino sarei costretto ad avanzare un esposto alla Procura della Repubblica potendosi trattare , certamente solo come ipotesi da sottoporre ad indagine da parte di chi ha il compito di farlo , non solo di stalking commerciale bensì di truffa con false fatturazioni e associazione a delinquere, reati che se non sbaglio sono già in corso d’indagine penale per altri fatti che riguardano la vostra società , secondo quanto si è visto in TV , sentito per radio e letto sui giornali.
Una corretta correzione della vostra fattura e casomai delle scuse per il disturbo arrecatomi (non è il primo) a causa della vostra disorganizzazione non fugherebbero del tutto i miei dubbi ma certamente non mi costringerebbero ad ulteriori perdite di tempo per andare a fondo sulla vicenda , dandone adeguata pubblicità .
Distinti saluti
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