Roma, 25 marzo 2010
Spettabile
ENI Divisione Gas & Power
Piazzale Enzo Vanoni 1
20097 San Donato Milanese (Mi)
Oggetto : reclamo protocollo n. ……… del 16/03/2010 codice referente ………
Con la presente contestiamo in toto la Vostra di cui in oggetto che, anzi, sulla base delle vostre stesse dichiarazioni di “mancata registrazione sui nostri sistemi informativi della lettura ….”, conferma l’irregolarità del Vostro comportamento sia sotto un profilo legale sia fiscale. Ed infatti:
1.il da Voi citato contratto di fornitura, scritto in caratteri da potersi leggere solo con una grossa lente di ingrandimento, che certamente non è un sintomo di correttezza , all’art.7 “Rilevazione dei consumi” e all’art.8 “fatturazione, pagamenti ….…..” non prevede alcuna autorizzazione a fatturare quello che vi pare, senza cioè il rispetto del criterio che “le rilevazione dei consumi avvengono tramite lettura diretta del contatore del gas e autolettura da parte del cliente …” o, in acconto, prendendo però sempre come riferimento le statistiche dei consumi precedenti , principio quest’ultimo oltretutto sancito a norma di Legge in una molteplicità di sentenze di cui i contratti devono tener conto per non essere classificati come “vessatori” ;
2.ciò stabilito (cioè il fuoriluogo delle vostre spiegazioni) lamentiamo il vostro comportamento che non ha tenuto in alcun conto sia di ben 5 comunicazioni telefoniche delle letture da parte nostra sia di due rilievi fotografici del contatore effettuati nei nostri uffici da parte di due Vostri tecnici in presenza anche dal portiere dello stabile;
3.abbiamo anche segnalato nel reclamo, in aggiunta, che è sbagliato il numero di contatore, nonostante sempre le verifiche fatte al riguardo dei vostri tecnici “fotografi” ;
4.non ci interessa la rateizzazione di fatture non dovute, dato che la nostra società paga a pronti, ma ci interessa di non dover pagare in anticipo il non dovuto per contratto e soprattutto per legge, finanziando di fatto illecitamente la vostra società. Con l’occasione facciamo presente che allo stato attuale i nostri uffici di via Trevis 44 a Roma non sono utilizzati a fini abitativi e quindi non hanno alcun consumo di gas né ad uso cottura domestica né riscaldamento (essendo centralizzato) ma il contratto è stato lo stesso fatto e le spese d’impianto sono state regolarmente pagate (fattura n.C0850000018 del 01/12/2008 di € 316,90) in quanto non si esclude in futuro anche un uso come foresteria. In tale ultimo caso, provvederemo a comunicarvelo e/o potrete verificarlo voi stessi inviando altri inviati che, si spera, maggiormente attenti ed efficaci nel riportare i loro rilievi.
Sulla base di quanto esposto Vi chiediamo formalmente di emettere una nota di credito per l’irregolare arbitraria fattura d’acconto n. 20100111 emessa il 18/01/2010 di € 306,46 e vi diffidiamo dall’emettere altre fatture senza alcun criterio giustificativo dato che, come da noi segnalato e da voi verificato in loco, il nostro attuale consumo è zero e tale rimarrà nel prossimo immediato futuro.
In mancanza, emetteremo noi un’autofattura per sanare le Vostra irregolarità, informeremo l’unione consumatori sollevando il problema , dato che la questione non dovrebbe riguardare solo la nostra utenza, e vi citeremo in giudizio per il vostro scorretto comportamento.
La presente contestazione verrà pubblicata su Internet .
Distinti saluti.