E’ di questi giorni la scoperta di una nave affondata nel mare di Calabria che si suppone contenga scorie nucleari . Ve ne sarebbero circa 30 di tali navi “bombe” ecologiche che attenterebbero da oltre 20 anni alla salute dei cittadini e all’economia del nostro Bel Paese . Il “regalo” sarebbe della “ndrangheta” arricchitasi a danno di tutta la comunità . Oramai tutti sanno che le organizzazioni criminali , infiltratesi nel potere, gestiscono non solo appalti e droga ma anche i veleni . La questione si sapeva da tempo , grazie alle confessioni di un pentito, ma solo ora si è avuto un primo riscontro di veridicità.
Solo pochi mesi fa , con il terremoto dell’Aquila, avevamo scoperto che le case erano state costruite con la sabbia invece che con il cemento : un risparmio che aveva procurato ( e procura ancora) grandi utili ai costruttori al prezzo della morte di tanti cittadini ignari di abitare su una “polveriera”. E i controlli tecnici di chi è pagato per farli ? Sono inesistenti per un mix di inerzia e corruzione . E la Magistratura ? Troppo impegnata a seguire tutte le malefatte del nostro Paese , un tempo culla della cultura e dell’arte ed ora culla delle “truffe” e dei “veleni “
Oramai non si rimane più sbigottiti da tali notizie sconvolgenti che si leggono sui giornali e si vedono in televisione perché ogni qualvolta si va a fondo su un tema, qualunque esso sia, si scopre del marcio . La vera notizia è , per contro, la normalità, il non scoprire una malefatta.
La conclusione è sempre la stessa : la qualità della vita nella nostra Bell’Italia va scadendo sempre più a vista d’occhio , giorno per giorno e ,per sopravvivere, i capaci di intendere e volere si devono vaccinare per diventare ciechi , cioè per non vedere e capire, e sordomuti per non sentire (le amenità che ci vengono somministrate) e parlare (evitando il rischio di rappresaglie giudiziarie e mediatiche).
Alle esposte tragedie quotidiane di “truffe “ e “veleni”, ultime di una lunga serie , si è aggiunta la beffa consistente negli avvilenti spettacoli di lotte politiche a suon di gossip e luci rosse , tanto più stonate se si pensa anche alla crisi economica che costerà centinaia di migliaia di posti di lavoro e quindi ulteriori gravi sofferenze familiari.
Da questo dramma non c’è la minima possibilità di uscire neppure nel medio periodo in quanto è diventato endemico cioè una manifestazione di bassa cultura che richiederà quantomeno un ricambio di diverse generazioni .
Possibile che governo ed opposizione non si riescano ad incontrare neppure qualche ora per discutere e concordare dei provvedimenti su come agire per tali “emergenze straordinarie” ? Vergognati Italia !
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