Non c’è molto da aggiungere ai fiumi di commenti che ci sono stati sull’elezione del giovane e sconosciuto di colore Obama alla Presidenza degli Stati Uniti . Ci resta solo di rimarcare tristemente il confronto tra il nostro e loro Mondo .Alla felicità a cui noi ci uniamo per questo evento che rafforza il nostro convincimento che gli USA hanno un livello di democrazia (per le modalità dell’elezione attraverso le primarie che limita la prepotenza dei partiti e li avvicina agli elettori) di un’altra dimensione rispetto al nostro (falsa democrazia , di stampo mafioso e scollegata con la gente) , si unisce la tristezza pensando ai nostri leader , incartapecoriti , miopi e rissosi . E la tristezza aumenta ancor più vedendo come esultano i nostri esponenti dell’omonimo partito come se il livello della nostra politica fosse pari a quella americana . La nostra sinistra esulta incoscientemente per il successo del democratico Obama mentre dovrebbe vergognarsi di aver riconsegnato l’Italia alla Destra per la propria totale incapacità di rinnovarsi e di governare . Dovrebbe la nostra sinistra parimenti vergognarsi quando promuove squallide manifestazioni antiamericane che ricordano le manifestazioni naziste in cui si dava fuoco ai simboli di cultura nelle piazze. Impariamo tutti , con tanta umiltà, la lezione culturale e di maturità americana sulla capacità di rigenerasi che sta oramai stabilmente nel DNA della gente .
Da noi , ove si è solo alla ricerca di strumentalizzazioni e di parole inutili e fuori dei tempi , non c’è nulla di cui rallegrarsi ma c’è solo da vergognarsi e sperare che il naturale ricambio generazione o una dittatura illuminata , a tal punto purtroppo da auspicare , possano essere la cura giusta per un Paese ammalato di Alzheimer.
|
|