Senza voler entrare in merito alla discussione politica tra governo e opposizione e le ragioni degli uni o degli altri non possiamo che constatare che oramai nessuno è più in grado di governare questo Paese neppure vincendo le elezioni con una netta maggioranza . In questi giorni riemerge quello che da sempre sosteniamo e cioè che non esiste il grande vecchio o “il divo” che sia (magari esistesse e fosse un lungimirante statista!) ma un concentrato di poteri forti che condiziona tutto e tutto portando all’immobilismo decisionale non solo sui grandi temi ma anche sui piccoli problemi giornalieri dei cittadini . Questo ci fa di regola correre dietro agli eventi , senza mai arrivare a raggiungerli e controllarli , impedisce di essere sereno a chi governa , giornaliermente preoccupato a difendersi dagli attacchi ricattatori degli amici e nemici . Altro che casta dei politici ! Altro che associazioni segrete ! Qui ci troviamo di fronte alla casta dei magistrati, dei giornalisti , dei burocrati , dei sindacati , dei professionisti che si combattono gli uni con gli altri perdendo tutti di vista l’obiettivo, la “torta” da costruire prima ancora di spartirla , a prezzo dell’immagine del Paese e della qualità di vita dei cittadini .
Chi è stato chiamato dal popolo a governare deve poter governare e , se ha sbagliato , pagherà ma solo dopo aver svolto il proprio compito connesso alla sua carica . Certo è buffo che si parli di incostituzionalità per disegni di legge volti a distinguere i processi per reati gravissimi da altri certamente gravi ma nettamente meno rilevanti , evocando la mancanza di “ragionevole durata dei processi” quando tale indistinzione porta oggi ad una durata tale da permettere la scarcerazione , per decorrenza dei termini, di comprovati assassini e mafiosi .
Leggi ad personam ? Ben vengano se serviranno a riportare in carcere i criminali di delitti efferati al prezzo di “bonificare” i corrotti ! Non vogliamo che i corrotti la passano liscia ma se questo è il prezzo , lo si paghi! Ne vale la pena . Ma , diceva poi Gesù, “chi è senza peccato scagli la prima pietra” ! E nel campo della corruzione sono in pochi in questo Paese a non aver diritto a scagliare pietre.
Chi sta al potere fa i propri interessi ? Nel Mondo è una regola , più o meno marcata a seconda del grado di maturità dei popoli . Ma noi mica vorremmo collocarci tra i Paesi civili! Basta viaggiare per rendersene conto .
Quello che interessa ai cittadini è di non essere perseguitati dalla burocrazia e dall’ingiustizia , di avere ospedali e servizi .“Come vivere in questo Paese senza morire di rabbia “ recita una nota trasmissione radiofonica di successo ma non è la sola voce sul tema . Ogni giorno c’è una storia nuova di soprusi da raccontare . L’ultima trovata dopo le crescenti contestazioni per multe inesistenti ? Ricevere una raccomandata a casa dal Comune di Roma richiedendo il pagamento di una mensa scolastica del figlio risalente a oltre 5 anni fa . Una perdita di tempo di mezza giornata per i precisi che conservano le tante ricevute da cui siamo inondati e una perdita di denaro per chi , pur avendo pagato, non ha conservato la ricevuta . Un disguido una tantum ? No,una regola comportamentale scorretta “una semper”. Vergogna Italia per questo e per la miriade di altri espedienti che hanno come scopo di tendere trappole ai cittadini , considerati mucche da picchiare e mungere !
Facesse pure i propri interessi chi sta al potere ma sgominasse queste bande di disonesti che circolano e comandano nelle caste organizzate per delegittimare tutti e tutto , persino chi ha avuto il mandato del popolo a governare !
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