Visitando Montecarlo e vedendo cotanta ricchezza mi sono chiesto come potesse sopravvivere il Principato di Monaco in assenza di imposte sui redditi . Fortunatamente ho conosciuto un imprenditore che ha lì la sua residenza e che mi ha spiegato il meccanismo. Il concetto è semplice : vengono tassati gli acquisti sia attraverso l’IVA (Il Principato intasca , a mezzo accordi di rimborsi, persino l’IVA dei molti acquisti in Francia dei suoi concittadini ) sia attraverso le imposte sugli immobili , grossomodo come in Italia ma con la differenza che lì le case costano 10 volte quelle degli altri Paesi . Praticamente un appartamento di 50 mq può costare anche 5 M di euro ! In parole povere : chi consuma paga e chi non spende i propri guadagni non è tassato . Mi sono chiesto se un tale sistema fosse applicato anche alle aziende italiane : utili tassati solo se distribuiti ma detassati se reinvestiti in attività produttive . Penso , da inesperto, che si eviterebbe quantomeno l’evasione , dato che molti imprenditori (quelli veri e non i rampanti disonesti ) talvolta evadono e reinvestono il ricavato della loro (cattiva) azione in azienda , ritenendo tale meccanismo più rapido e sicuro rispetto a quello di far gestire gli incentivi industriali allo Stato . E pensando al Mezzogiorno , dove cioè si sono disperse le maggiori risorse del Paese con risultati inesistenti, non hanno poi tutti i torti .
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