Siamo finalmente quasi al termine di quest’ennesima campagna elettorale in cui è stato , a solito, promesso di tutto da candidati trasformisti ma sempre vecchi ed handicappati nel fermare il declino del nostro Paese oramai alla vista di tutti. Dopo il racconto dei sogni narrato nell’Olimpo del potere , il ritorno alla realtà è stato affidato alla mortificante vicenda Alitalia e alla questione dei rifiuti della Campania con relativa condanna e multa CEE . Il terzo tonfo di questo periodo elettorale è stato poi , secondo noi, provocato da Unindustria di Venezia che ha fatto affiggere sui mezzi pubblici dei cartelli pubblicitari che mostrano i salari a confronto tra Italia , Spagna , Regno Unito e Irlanda . In pratica , partendo da una pari retribuzione mensile di 2.400 € (costo per l’azienda) , il nostro lavoratore mette in tasca 1.298 € contro la 1.466 € della Spagna, 1.582 € del Rgeno Unito e 1.865 € dell’Irlanda . Ma non finisce qui : il nostro netto in busta paga deve essere poi decurtato di ulteriori tasse sui consumi (IVA, accise sulla benzina, bolli , ICI ecc) che fanno scendere a 796 € la somma effettivamente spendibile dal lavoratore ( un terzo di quanto costa all’azienda) . D’altronde bisogna pur mantenere i nostri rappresentanti sindacali e politici ! Di fatto è stato evidenziato esattamente quello che da sempre noi sosteniamo e cioè che l’effettiva tassazione in Italia si aggira intorno ai 2/3 del reddito mentre quella degli altri Paesi è circa 1/3 . D’altronde gli italiani che abitano vicino ai confini vanno a far benzina all’estero per risparmiare! E per guadagnare queste cifre ridicole , non ce lo dimentichiamo, muoiono nel nostro Paese oltre cento lavoratori al mese ! Fenomeno combattuto con altra burocrazia e non con i controlli veri!
L’Italia moderna che ci promettono i nostri illustri burocrati, esperti della forma e della comunicazione (la vecchia lingua biforcuta) , responsabili di tale squallida realtà in cui viviamo , risolveranno questi e tanti altri ancor più gravi problemi sociali ed economici che avvelenano la nostra vita?
Noi non speriamo nelle elezioni ma nella Legge della natura che dovrà pur fare presto o tardi il suo corso liberatorio . E speriamo nei giovani .
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