I petrolieri sono una razza tipicamente nostrana , italiani per eccellenza . La prima volta che mi sono accorto della loro presenza è stato quando un mio parente , amante del mare , mi ha raccontato di aver navigato su un’imbarcazione di 25 metri con tanto di marinai e comandante a bordo , di proprietà di un amico petroliere . Mi è venuto subito alla mente un altro notissimo imprenditore del settore che , avendo soldi da sprecare , aveva deciso di giocare comprando una squadra di calcio e riempendola di giocatori dal costo da capogiro . Ho capito subito che non si trattava di casi isolati ma di una casta onnipotente di furbi e spregiudicati. I loro guadagni ? Sono sproporzionati e tutti basati sulla speculazione .
Sale il greggio ? Immediatamente salgono i carburanti in misura superiore a quanto dovrebbe proporzionalmente aumentare .
Diminuisce il greggio ? I carburanti scendono con molti ritardi e dopo molte proteste delle associazioni di consumatori e comunque sempre di meno di quanto dovrebbero scendere . Il consumo di gasolio aumenta ? Aumentano i prezzi di tale carburante in misura , al solito, non proporzionale a quello degli altri carburanti .
Aumenta il prezzo in dollari e diminuisce quello in euro per la rivalutazione di tale ultima valuta rispetto al biglietto verde ? I carburanti aumentano lo stesso , invece di diminuire .
Sta di fatto che abbiamo il prezzo dei carburanti più alti d’Europa . Gli italiani che abitano vicino al confine nazionale vanno a fare il pieno all’estero !
E il governo italiano persecutore fiscale dei cittadini e delle imprese , eroico combattente contro l’evasione fiscale (dei piccoli) ? Li convoca , li rimprovera senza osar dar loro neppure uno “scappellotto” . Non ottiene nulla , solo di fare perdere loro del tempo prezioso . Chissà perché . Sarà che i nostri politici , i petrolieri e i mafiosi appartengono tutti alla stessa casta del “re di denari” .
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