Io credo che dall’esame dei protagonisti delle elezioni americane emerga in maniera inequivocabile l’Oceano che divide l’Italia dagli USA .
Hillary Clinton è una donna , Barak Obama è un candidato giovane e di colore , due vere espressioni di rinnovamento democratico , una perché donna ,sia pur nota ed esperta di potere , e l’altro perché giovane , sconosciuto e di colore , due potenziali Presidenti che rappresenterebbero una novità nella storia d’America . Il concorrente repubblicano Mc Cain , anche se di un’età paragonabile ai candidati italiani , è comunque un nuovo , una persona che non si era mai candidato. I precedenti candidati non si vedono più , hanno fatto il loro tempo , sono stati messi da parte perché gli elettori vogliono facce veramente nuove , con idee innovative , con un’energia di fare e questo forse giocherà a vantaggio di Barak Obama . Gli elettori USA contano .
E in Italia ? Le facce sono quelle di sempre : un vecchio presunto nuovo , giri di poltrone e di ruoli delle minestre ribollite .
Perché questa differenza ? Semplice , gli elettori USA possono sbagliare le scelte (quali ad esempio quella di Bush ) ma contano e le loro richieste di cambiamento non vengono soffocate e soggiogate da chi detiene il potere dopo le elezioni che ha immensi poteri rispetto a quelli italiani ma non ha la mentalità mafiosa di restare al suo posto a dispetto dei santi e dopo i più gravi ed evidenti errori (vedi il problema spazzatura di Napoli) .
La verità italiana è che il nuovo è sempre e solo un riciclato , un avanzo ripassato in padella per mascherarne il sapore di vecchio mentre i USA cercano i piatti freschi , di diverso sapore. Ma questa caratteristica non è solo americana ma di tutte le Democrazie che funzionano (Inghilterra, Germania, Francia, Spagna ) : chi sbaglia paga e chi termina il mandato se ne va a casa.
Il risultato è che gli USA e l’Europa che funziona hanno la capacità di rigenerasi e quindi vanno avanti mentre l’Italia muore di vecchiaia e di malattie, soffocata da gente vecchia di età e idee che ha solo il potere di non farsi cacciare dalla sua poltrona , nonostante le proteste , i libri d’accusa e l’evidenza dei loro insuccessi.
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