Ho assistito con profonda tristezza nei giorni scorsi alle lodi che sono state rivolte all’italo americano Mario Renato Capecchi premio Nobel per la Medicina , ex equo con Oliver Smithies e Martin Evans , per gli studi sulle cellule staminali . La mia tristezza deriva dal fatto che è oramai all’ordine del giorno leggere del successo dei nostri scienziati all’estero , cervelli costretti ad emigrare facendo la fortuna di altri Paesi che li accolgono e creano loro le migliori condizioni per studiare e sperimentare le loro innovative teorie . Tutti i nostri tentativi di farli rientrare sono miseramente falliti ed i pochi che hanno creduto alle promesse di un cambiamento nel nostro Paese hanno perso anni di ricerca e soldi e poi sono nuovamente figgiti ,schiacciati dalla mafia dei cosiddetti “baroni” . D’altronde i “baroni” sono anch’essi un derivato della “casta” dei furbi che , come noto, non creano ricchezza ma la sfruttano a proprio vantaggio , in un incivile egoismo , oltre ogni senso del limite , figlio dell’ignoranza .
Mi sovviene una frase di Putin , dopo una critica del nostro Paese le morti sospette degli oppositori :
“ non accetto critiche da un Paese da sempre dominato ed esportatore della mafia nel Mondo “
L’alterazione dei principi economici , sociali e politici ha portato il Paese in un oggettivo stato di emergenza su tutto e mi assale nuovamente la tristezza quando vedo facce esultanti quando sento dire che una manifestazione o la nascita di un partito avrebbe (il condizionale è d’obbligo) avuto successo. D’altronde il proverbio dice che “il riso abbonda sul volto degli stolti” . La realtà è invece che :
- la grande maggioranza di chi ci rappresenta non conosce la lingua italiana ed in particolare il verbo condizionale . Dovrebbe essere una condizione essenziale ma non sufficiente per la dignità di rappresentare il Paese . Questa mancanza è ignoranza pura ;
- non conosce inoltre la differenza tra aspetti finanziari ed economici , confondendo le entrate di cassa , di cui si parla sempre , con i risparmi economici , di cui non si parla mai , che sono invece l’unica ristrutturazione strutturale del Paese . In parole povere : incassare un credito o un mutuo o un contributo a fondo perduto non significa migliorare un conto economico , lo sarebbe solo nel caso in cui il credito fosse inesigibile . Solo un ignorante d’economia ( e chi governa un Paese non lo può essere) non sa questi concetti elementari ;
- il risparmio realizzato con mancati acquisti non è un risparmio ma potrebbe essere una grave perdita perché se quel mancato acquisto non fa funzionare beni costosi e necessari va a danno sia del patrimonio sia dei servizi da rendere a cittadini ;
- perseguitare i cittadini e soprattutto ostacolare che ha voglia di fare , in un Paese senza materie prime , è una follia frutto sempre dell’ignoranza . I cittadini sono costretti a prendersi permessi di lavoro per difendersi da richieste illegittime dal carattere persecutorio (multe inesistenti , canoni RAI non dovuti , imposte richieste dopo aver già ottenuto lo sgravio per errori degli Uffici ecc.) e questo accade alla stragrande maggioranza e con cadenza ripetitiva fino al punto che quando non capita nulla in una giornata la gente si ritiene fortunata !
- le tasse sono bellissime e gli evasori vanno perseguiti e puniti ma gli sprechi sono bruttissimi e chi li compie deve egualmente essere perseguito e punito , anche per il cattivo esempio che dà ai cittadini che devono pagare le tasse . Gli sprechi miliardari ( miliardi di euro non di lire ! ) sono visti ogni giorno in TV (prodotti finanziari cosiddetti “derivati” prescelti dai Comuni a tasso da strozzinaggio denunziati dalla trasmissione Report , carceri ed edifici pubblici finiti e mai entrati in funzione denunziati da Striscia la notizia ecc.) . “Istruzioni per l’uso per non morire di rabbia nel nostro Paese “ dice a ragione la Falcetti dal pulpito di RAI 3 . Aggiungo solo un fatto che mi raccontato un commerciante che vende il pesce alla Camera dei Deputati : era scandalizzato dal vedere sia degli sprechi inenarrabili sia del costo pro-forma dei pasti nonostante i cibi offerti della più alta qualità. Non so con quale coraggio si possa affermare,nel Paese principe degli sprechi e dei disservizi ,che le queste nostre tasse sono bellissime ! Saranno bellissime forse in Svezia o in Germania o in Austria o in altri Paesi più civili , dove esiste un corretto rapporto dare-avere tra cittadini e Stato, ma non certo da noi ! Vergogna!
Non vado avanti , dato che altri ben più qualificati hanno scritto libri di successo sulle incomprensibili assurdità del nostro Paese ma propongo solo ai saggi riuniti a Stoccolma di assegnare quantomeno un Nobel dell’ignoranza ex equo a tutti i responsabili di questa disfatta del nostro Paese . E non aggiungo altro , almeno io , lasciando la parola ad altri accusatori di ben altro !
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