Qualche giorno fa ho sentito in televisione , l’intervista ad un illustre e stimato economista con incarichi di governo che affermava che pagare le tasse era un atto di civiltà , onestà e maturità nei confronti di chi si impegnava nel realizzare beni di comune utilità . Il modo in cui spiegava le sue tesi , assolutamente condivisibili sul piano teorico, mi ha fatto venire in mente il famoso detto “ se sai fai e se non sai insegni “ . Quello che il nostro illustre professore non sa , perché credo che almeno lui sia in buona fede, ed è andato a finire in politica , Paradiso delle parole , è che è proprio questo il punto : chi cerca di evitare di pagare le tasse è perché non ha chiaro , in concreto, dove vanno a finire i soldi versati . Ogni giorno infatti la gente subisce disservizi, sprechi e sopporta vessazioni da parte della pubblica amministrazione , fatti che poi i giornali , la TV , la radio , Internet ecc. riportano non come occasionali e riguardanti singoli cittadini ma sistematici e diffusi a tutti . Al contempo la gente è ben informata di tutti i privilegi personali di cui gode chi invece dovrebbe realizzare i beni comuni che o non funzionano o sono stati realizzati a prezzi oltre ogni ragionevole limite o sono diventati inutilizzabili per errori tecnici o mancate manutenzioni . La gente chiede ai superpagati nostri rappresentati di non impartire lezioni di economia né di raccontare favolette da libro Cuore ma di risolvere , con i piedi per terra , i problemi concreti . La gente è più civile , onesta e matura di quel che crede il nostro illustre rappresentante !
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