Con la presente espongo quanto segue :
1. mercoledì 18/4/07 alle ore 13 circa ho telefonato a mia madre , persona di 82 anni , malata di depressione , glicemia e alta pressione , al suo numero telefonico Telecom .................. e mi ha risposto un’altra persona , una donna con accento straniero . Pensando di aver sbagliato , ho rifatto il numero ma mi ha lo stesso risposto questa stessa persona che si è rifiutata di darmi il proprio numero telefonico , al che ho pensato ci fosse un contatto per un guasto alla linea . Ho riprovato per la terza volta cercando ,di spiegare il problema , ma la donna ha reagito in malo modo e mi ha riattaccato il telefono . A questo punto ho lasciato il lavoro e mi sono recato d’urgenza a casa da mia madre che abita a via ..................................(zona Roma Nord) affrontando oltre un ora di traffico ;
2. a casa di mia madre ho constato che la sua linea era isolata mentre al suo numero ............................. , chiamato nuovamente con il mio telefonino, continuava a rispondere quella donna straniera già menzionata , sempre con fare arrogante e senza la minima possibilità di collaborazione o spiegazione . A questo punto ho chiamato in ufficio e ho pregato la mia segretaria di telefonare al 187 spiegando l’accaduto e chiedendo un intervento urgente da parte Telecom , trattandosi di un caso grave. Due impiegati Telecom hanno fatto anche loro due tentativi di telefonare al numero di mia madre (ore 14,30 circa) , qualificandosi come impiegati dell’azienda telefonica, ma con gli stessi esiti negativi stante il fermo rifiuto della donna con accento straniero di parlare con chiunque ;
3. ho quindi attivato in emergenza un vecchio telefonino ed ho addestrato mia madre ad usarlo ma con evidenti ed ovvie difficoltà di apprendimento da parte sua . L’ho tranquillizzata e sono ritornato in ufficio ove di persona ho ritelefonato al 187 e dato il numero del mio telefonino ......................spiegando che lo stato di isolamento avrebbe potuto provocare delle gravi conseguenze sul precario equilibrio di mia madre e , in aggiunta, ho segnalato che presumevo che la donna straniera stesse facendo telefonate sulla linea e a carico di mia madre . Sono stato assicurato che , essendoci una squadra in zona , sarebbero intervenuti stesso in giornata e che comunque al massimo entro venerdì 20/4/07 avrebbero risolto il problema ;
4. nel frattempo nelle giornate successive di giovedì e venerdì ricevevo sul mio telefonino altre telefonate da persone amiche di mia madre che mi segnalavano lo stesso problema e la stessa aggressività della donna straniera che rispondeva sempre al numero di mia madre;
5. mi sono recato quindi nuovamente a casa di mia madre che ho trovavo in un grave stato di depressione con la glicemia fortemente alterata e la pressione alta . La linea telefonica era sempre fuori uso . Ho cercato in tutti i modi di convincerla e venire a casa mia ma si è rifiutata nella sua convinzione di dover restare a casa ad aspettare i tecnici Telecom per la riparazione del telefono .Ho richiamato nuovamente la Telecom , spiegando ancora una volta i due problemi (il grave stato di mia madre e l’uso indebito da parte di terzi della sua linea telefonica ) ;
6. non migliorando la situazione d’ansia di mia madre , nonostante i farmaci che normalmente prende, sabato al pomeriggio ho telefonato a mio cugino , medico neurologo che ben conosce la paziente , che mi ha consigliato di aumentare le dosi dei farmaci per evitare le pericolose conseguenze (ictus) dell’ eccessivo aumento della glicemia e della pressione ;
7. fino ad oggi lunedì 23 aprile (dopo 6 giorni dalla segnalazione ) la Telecom non solo non ha riparato il danno ma non ha fatto assolutamente nulla persino per impedire che un terzo usasse illecitamente la linea di mia madre . E non mi ha neppure fatto una telefonata informativa a risposta dei miei molteplici solleciti . E mia madre , nonostante i farmaci, sta ora in un grave stato di ansia, sempre aspettando con ansia i tecnici per la riparazione .
Sulla base di quanto esposto chiedo formalmente alla Telecom di avere delle esaurienti spiegazioni per un tale irresponsabile comportamento che è assolutamente scorretto da tutti i punti di vista , oltre che sotto il profilo contrattuale. Sulla base della risposta che avrò e sull’evoluzione dello stato di salute di mia madre valuterò le future azioni civili e/o penali da attivare nelle sedi competenti .
Chiedo inoltre alla Procura della Repubblica di esaminare i fatti esposti per gli eventuali risvolti penali, indipendentemente dall’ipotesi di ripristino nei prossimi giorni della linea telefonica con parallelo sperato miglioramento (che mi auguro) dello stato di salute di mia madre . Mi sento in dovere di sottoporre la questione a questa Spettabile Procura nell’intento che fatti del genere (i cui sviluppi sono ancora da definire) non accadano più . A rigor di logica e quindi senza alcuna pretesa di entrare nella materia giuridica ,non di mia competenza , mi permetto di segnalare tre ipotesi di reato . La prima ipotesi sarebbe connessa alla perdurante prolungata interruzione di pubblico servizio da parte Telecom, non causata da eventi oggettivi generalizzati ma soggettivi e ingiustificati , interruzione aggravata oltretutto da una proclamata particolare situazione di emergenza per il grave stato di salute di una persona anziana e malata . La seconda ipotesi di reato sarebbe connessa al mancato doveroso tempestivo intervento della Telecom per accertare le cause (guasto tecnico o intento fraudolento) dell’indebita appropriazione di linea telefonica da parte di terzi . La terza ed ultima ipotesi di reato potrebbe essere imputata anche alla persona che sta usando la linea telefonica di mia madre , anche escludendo l’intento fraudolento , avendo essa ostacolato , nonostante l’evidenza per le molte telefonate ricevute , la risoluzione del problema fornendo la propria identità . Se tali ipotesi risultassero giuridicamente corrette , chiedo che i responsabili di tali gravi disservizi ne rispondano a livello personale senza nascondersi nelle procedure burocratiche aziendali che sono comunque state rispettate (3 giorni di tempo per la riparazione segnalata).
In ogni caso è nelle mie intenzioni di dare la massima pubblicità alla vicenda al fine di prevenire il verificarsi di altri gravi disservizi , che a voce di popolo non sarebbero affatto casi isolati
Distinti saluti.
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