Nei giorni scorsi finalmente abbiamo letto su tutti i principali quotidiani che la Banca d’Italia ha detto che le tasse italiane sono tra le più alte in Europa , affermazione che da sempre , unitamente al fatto che abbiamo i servizi più scadenti d’Europa, si legge negli articoli “aruotalibera”! Plauso alla BIT e gogna a quei politici e/o super-economisti prestati alla politica che hanno sostenuto che il risanamento del Paese si fa con manovre fiscali . Il risanamento del Paese non si fa neppure (purtroppo!) con lotta all’evasione fiscale perché finchè il “tesoretto” consegnato da chi lavora allo Stato (così come definito da Confindustria) non servirà a fornire a tutti i cittadini ( e non solo ai raccomandati) opportunità di lavoro e servizi adeguati alle tasse pagate e finchè chi governa non avvierà una ricerca e uno sfruttamento a vantaggio del Paese dei tanti cervelli esistenti nel vivaio italiano che languono e sono costretti a scappare all’estero per esprimersi o a restare e operare “contro” gli oppressori , ebbene, finchè tutto questo non avverrà l’Italia non potrà mai risanarsi . Tanto per capirci senza giri di parole ,il “tesoretto “ è finora stato indirizzato all’industrializzazione del Mezzogiorno (un vero spreco , dato il fallimentari risultati !), a tamponare occasionalmente e temporaneamente (ma non risolvere strutturalmente) gli altri sprechi derivanti da scelte strategiche sbagliate fatti da uomini incapaci , protagonisti per caso , e infine all’accrescimento del potere della politica , oramai diventata la nuova forma di dittatura collettiva dei nostri tempi , arbitra di tutto e di tutti .
Finchè il “tesoretto” non cambierà direzione d’utilizzo vivremo e leggeremo sui giornali , nonostante le manovre dei nostri super esperti d’economia , sempre gli stessi problemi , accresciuti e irrisolti . E consigliamo ai politici , per placare gli animi, non solo di manipolare sempre più l’informazione ma anche di assoldare maghi e fattucchiere per ipnotizzare la gente e far credere loro che qualcosa sia cambiato in meglio.
Qualche giorno fa in televisione abbiamo assistito ad un’intervista con un noto politico che (finalmente!) parlava di cose serie come lo stato della popolazione nel Sudan ove si era recato . Bene , invitiamo lui e tutti i suoi compagni parlamentari a fare lo stesso non solo guardando l’estero ma anche l’ Italia , scendendo dalle macchine nere a vetri oscurati ,dotate di sirene antitraffico.Invitiamo tutti quelli seduti sui gradini del potere a fare come ha fatto un sultano dell’Arabia Saudita , e cioè a girare a piedi e anonimi (mettendosi casomai dei baffi finti) tra le gente per capire gli errori , fatti a danno della qualità di vita del nostro Paese .
La gente vuole veder soddisfatti bisogni elementari e vuole avere dei validi modelli di riferimento da imitare , in mancanza dei quali si comporterà sempre in modo distorto e non ci sarà formula economica magica che possa raddrizzare un grande Paese come il nostro che è oramai ridotto all’ombra di sè stesso .
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