Mi è capitato di leggere qualche giorno fa un articolo sul Sole 24 h che recitava : immigrazione, la ricerca dei cervelli. In pratica dei nostri illustri esperti , probabilmente di macroeconomia , cioè la scienza che tratta i problemi del cosmo a tavolino , senza calarsi nella realtà, illustravano la loro teoria innovativa e cioè che era venuta l’ora per il Paese di attirare non solo persone addette ad umili servizi ma anche persone ad alto livello di qualificazione , se non addirittura scienziati , cioè i famosi cervelli .
Oggi ho invece letto che i consumatori sono insorti contro gli aumenti tariffari di taluni gestori dei telefonini che hanno subito vanificato i risparmi nell’acquisto delle schede di ricarica ( esattamente come hanno fatto le banche con i servizi quando sono stati presi altri analoghi provvedimenti a favore dei risparmiatori) . Ho poi letto della sbandierata riduzione delle tariffe elettriche ( qualche decimale per cento) che segue silenziosi aumenti delle tariffe del 40% negli ultimi anni .
Tutti questi articoli hanno una matrice comune e cioè la cosiddetta “bufala all’italiana” rifilata al cosiddetto “parco buoi “ che altro non può fare che subire , oltre alle fregature , anche le beffe che gli vengono appioppate facendogli credere che gli asini volano . L’unica consolazione è che ora le “bufale” vengono offerte anche all’estero e cioè agli immigrati , i cosiddetti cervelli che , qualora accettassero l’offerta italiana, verrebbero a scoprire a loro spese che significa lavorare in Italia e perchè i nostri migliori , e non solo cervelli, se ne sono scappati
Mal comune mezzo gaudio!
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