Una ulteriore conferma della giustezza della nostra campagna svolta contro le false multe , indebitamente poste a carico dei cittadini , quelle che i giornali hanno definito determinanti per risanare i bilanci dei Comuni , è venuta dalla trasmissione Striscia la Notizia di qualche giorno fa . Il fatto che veniva citato era quello di una multa , con relativa decurtazione di punti dalla patente , addebitata per l’uso di un telefonino durante la guida di un’auto . La sanzione sarebbe credibile se non fosse stata data a due persone sordomute che non hanno alcun telefonino !
Questa stranezza si aggiunge a quella di tante multe arrivate per infrazioni a Roma a chi a Roma non ci è mai stato e che non ha mai prestato la macchina ad alcuno ! Fatti come questi convalidano anche l’altra nostra teoria e cioè che la tassazione nel nostro Paese non è quella facciale , già di per sé elevata e da sopportare in assenza di adeguati servizi , ma molto ma molto superiore a causa di tutti questi indebiti balzelli che sfuggono alle statistiche e che la gente paga in silenzio perché costerebbe di più opporsi ! Ammessa la buona fede , il risultato non cambia e cioè che il cittadino è comunque vessato da errori di una burocrazia ossessiva . Sempre ammessa la buona fede .
E ci viene a mente un’intervista ascoltata alla radio di un illustre scandinavo che spiegava come nel suo Paese lo Stato è per i cittadini un amico che gli risolve i problemi così come diceva un mio amico tedesco affermando che era contento di pagare le tasse perché queste gli avrebbero assicurato una pensione in vecchiaia . Entrambi parlavano di certezze , quelle che fanno la differenza tra un Paese civile e non .
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