Ogni qualvolta si verifica un delitto la TV si lancia nelle interviste sul perdono o meno dei criminali . E da qui commenti sul dovere o meno di perdonare che fanno venire il voltastomaco ad una persona normale . Colgo l’occasione pertanto a informare questi intervistatori , scienziati dell’informazione , che il perdono è qualcosa che si dà o non si dà solo a chi lo chiede dichiarandosi veramente pentito .E pertanto , prima di sprecare energie in stupide interviste ai parenti delle vittime , occorre assicurarsi che gli assassini vogliano veramente essere perdonati . In tal caso (pentimento) io sono dell’opinione ,assolutamente ovvia e banale , che non si possa negare il perdono a chi dimostri con i fatti e non con le parole e con assoluta certezza il suo pentimento . A chi invece non lo chiede neppure , rinvierei il mio perdono a dopo che abbia fatto in meditazione un buon numero di anni in galera , ripensando alla giustezza o meno di quello che ha fatto . Il perdono non è un regalo dato a vanvera .
Tali considerazioni mi sembrano così ovvie e banali da far classificare le predette ricorrenti interviste sul perdono a livello di “spazzatura” (una delle tante che ci viene mostrata in TV ) .
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