Continua l’emergenza rifiuti a Napoli anche durante lo shopping natalizio . Diversificata da zona a zona , la raccolta viene effettuata a singhiozzo lasciando scoperte molte vie della città.
Passeggiando per Fuorigrotta si può notare una differenza tra le vie commerciali, che quotidianamente vengono più o meno ripulite, e quelle più nascoste, che sono sempre più sporche. Per risolvere il problema ad esempio nell’intera area di Fuorigrotta servirebbero 25 camion al giorno, mentre attualmente ne lavorano solo 9.
Tra gli abitanti di via Consalvo ormai c’è rassegnazione, vedendo lo scenario di sporcizia in cui bisogna imbattersi. Lo stesso vale per via Gaurico, una delle vie più nascoste del quartiere. Per contro alla vicina e più prestigiosa via Leopardi o a viale Augusto, le strade danno l’impressione di un emergenza rientrata.
Praticamente a Napoli si comporta come quella donna si servizio che pulisce nascondendo la polvere sotto i mobili e le parti non visibili .
D’altronde abbiamo sempre sostenuto che tutti gli italiani , dal Nord al Sud , sono fondamentalmente napoletani , in misura più o meno velata, e quindi che Napoli è la città più rappresentativa della mentalità del Paese ove la forma prevale sulla sostanza e dove i problemi sono solo argomento di discussione ma mai di risoluzione .
Viva Napoli, viva l’Italia , viva l’immondizia , nostra caratteristica nazionale con cui oramai conviviamo e di cui siamo orgogliosi e speranzosi che qualche politico prenda l’iniziativa , non avendo altro a cui pensare, di fissarne una ricorrenza festiva annuale !
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