Diciamo subito che entrambi producono imposte molto onerose per i contribuenti , ad un livello superiore alla metà dei ricavi ,se si mette in conto la somma della molteplicità delle tasse e dei mancati riconoscimenti di costi per le aziende . Il peso di tali due sistemi è paragonabile , se non inferiore, a quello dei Paesi Scandinavi che però danno in contropartita una adeguata mole di servizi che manca pressochè del tutto sia in Italia sia in USA . Ed allora questi soldi pagati dai contribuenti americani e italiani dove vanno a finire ? Semplice , negli USA servono a finanziare le guerre e in Italia invece l'altissimo costo della politica . La prima destinazione del denaro (le guerre) è comunque collegata , contestazioni a parte , al peso mondiale del Paese mentre la seconda (il finanziamento della politica italiana) è vista dalla gente come una tangente pagata a chi , oltretutto, lavora male e a danno dell'Italia . La prova di tale ultima affermazione è visibile nel fatto che da decenni in Italia i politici ripetono sempre le stesse frasi con l'elencazione degli stessi problemi , mai risolti ed anzi aggravati .
Sia in USA che in Italia le prospettive di cambiamento di questa impostazione e cioè di non dare contropartite dirette ai contribuenti , sono nulle. E' chiaro quindi che se potessimo scegliere sceglieremmo di essere contribuenti del fisco scandinavo !
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