Sono stato in vacanza in barca all'ìsola di Vulcano alle Eolie . Lo faccio praticamente da oltre dieci anni e resto sempre incantato della bellezza della natura . Allo stesso tempo riparto con l'amaro in bocca per la sporcizia e la puzza da rifiuti , ancor superiore a quella benefica dello zolfo che annulla tutti gli odori inebrianti di questo meraviglioso arcipelago . Ogni volta che riparto mi chiedo perchè non è stato istituito e poi applicato (dato che il principale problema nazionale è fare invece di parlare o legiferare ) il reato contro la natura . Quest'anno metterò sull'album le foto dei panorami con quelle dei depositi di immondizie a cielo aperto . Molti amici non vedono il problema , si sono assuefatti . Io invece non mi rassegno . Anche lo stesso andare in barca è diventato un problema : nel Mezzogiorno ( e non solo) è oramai diffusa la moda di rifilare acqua nel carburante delle barche a rischio della vita dei naviganti a motore . Lo scorso anno segnalai e documentai ai carabinieri la mia brutta avventura vissuta ma il responsabile della distributore di carburante sul mare l'ho rivisto quest'anno come Presidente del Consorzio del Porto . Quando si riesce a navigare alla meglio con il carburante ci si ritrova poi a dover fare i conti con migliaia di ostacoli quasi invisibili : segnali di reti e punti di pesca , buste di plastica , pezzi di legno . E i prezzi dell'ormeggio ? Tipicamente italiani e cioè altissimi per i bassissimi servizi forniti . In pratica chi risiede in Posti spledidi si fa pagare il panorama che però non è di sua proprietà ma di tutti noi cittadini italiani . E in più , oltre al panorama a lui affidato e mal gestito, richiede persino i contributi statali ! Quello che taluni chiamano furbizia per me è miopia e masochismo . Pensate ai cinesi e agli indiani che ci hanno sopraavanzato sul piano tecnologico-industriale . Per fortuna che ci resta la buona cucina ! Ma fino a quando ?
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