Da molti anni oramai , da qualunquista, cambio canale TV e volto pagina di giornale quando sento parlare un politico , indipendentemente dalla sua estrazione . Lo faccio da quando non trovo più divertente le loro battute con doppi sensi , i loro litigi e la loro arte di usare solo la lingua con l'avvento di una seria crisi economica e di valori , soprattutto nazionale , per cui non trovo tali sceneggiate più adatte ai tempi e alla nostra specifica emergenza . Ma l'altro giorno , non trovandomi a portata di mano il telecomando TV , ho sentito dire ad un nostro superpagato politico di livello internazionale che il perno di rilancio dell'Italia , l'uovo di Colombo, consisteva nel far diventare il nostro Paese il N. 1 nel campo del turismo internazionale .Sono rimasto ancora una volta esterrefatto da una tale affermazione , vecchia di almeno 100 anni , rispolverata come un'idea nuova . Possibile che non sia stato capace di chiedersi , prima di parlare a vanvera, perchè una cosa su cui tutti , dagli extraparlamentari di sinistra a quelli di destra , sono d'accordo non si sia realizzata ? Gli sarebbe bastato andare in vacanza nel Mezzogiorno o almeno leggere un articolo del Corriera della Sera di Napoli del 13/2/06 che recita " emergenza rifiuti: la mozzarella di bufala rischia di perdere la Dop " . Sul problema del Mezzogiorno si sono scritti migliaia di libri e tanta gente ci ha perso la vita ma lui non lo sapeva : evidentemente la cultura non abita nel palazzo della politica . Per questo sono orgoglioso di essere un qualunquista , secondo il loro punto di vista .
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