Nei nostri tempi , dominati dalla pubblicità e dall’emulazione, il silenzio stampa è un’arma ancora più efficace della denunzia mediatica . Attraverso il silenzio stampa si è riusciti a frenare i rapimenti in Iraq che rispondono ad una logica di pubblicità . A casa nostra il silenzio stampa ha fermato i mitomani e gli annoiati che ricercavano notorietà buttando sassi dai cavalcavia o incendiando le auto .
In passato il silenzio ha soffocato rivoluzioni contro i regimi totalitari .
Ed allora io mi chiedo : perché i giornali , la radio e la televisione , di qualunque estrazione esse siano, non decretano il silenzio stampa su quella componente d’informazione politica oramai dilagante , senza limiti e senza dignità , che è rissa continua , bugie e pettegolezzo ? Perché dedicano tanto spazio alle accuse reciproche su problemi che interessano marginalmente le persone normali , chiamate ad affrontare ogni giorno ben altri problemi ? La situazione italiana non ha eguali in nessun’altra parte del Mondo .
Se i giornalisti dessero spazio solo al confronto su problemi reali del Paese , io credo che contribuirebbero a richiamare i nostri rappresentanti o meglio commedianti, al loro vero ruolo, quello per cui sono super stipendiati dai cittadini .
Dato che non lo fanno , procedendo per logica , significa o che non sono giornalisti liberi , cioè che non possono scrivere o meglio non scrivere quello che vogliono , oppure che sono anch’essi come i nostri politici , appassionati di litigi e di commedie all’italiana , che potrebbero anche divertire se non fosse così salato il biglietto da pagare da parte di tutti .
Io credo che tra tanti scioperi uno lo dovrebbero fare anche i lettori di giornali e telespettatori , non vedere TV e non comprare giornali per un giorno ! Ma purtroppo stavolta tale protesta verrebbe soffocata certamente dal silenzio stampa .
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