Le cronache automobilistiche parlano quasi sempre e ,per carità ,hanno ragione , di incidenti stradali causati dall’alta velocità . Quello che noi vogliamo dire però è che , anche se sembra un paradosso, talvolta è la bassa velocità a causare incidenti . Perché ? Semplice , perché un’andatura al di sotto della norma ,soprattutto su strade strette , senza la possibilità di sorpasso , unita alla maleducazione di chi va troppo piano di non fermarsi periodicamente per lasciar scorrere la fila che si è formata dietro , induce chi è costretto ad un’andatura troppo bassa a fare degli azzardi , cioè dei sorpassi che possono provocare incidenti anche mortali . Bisogna tener infatti conto che gli automobilisti sono già esasperati dal traffico e dai camion ed essere ulteriormente rallentati al di sotto dei propri diritti di velocità , provoca dentro di loro una naturale ribellione . La conferma di quanto affermato si trova nello stesso codice della strada che al comma 6 dell’Art.141 sancisce che i veicoli non devono procedere a velocità talmente ridotta da creare intralcio al normale flusso della circolazione . Nelle strade con cartello di divieto di velocità inferiore ad un minimo fissato , allora è prevista una sanzione fino a 143.000 € .
Come solitamente accade nel nostro Paese però non esistono interventi contro le basse velocità , oltretutto perché non esistono apparecchiature per misurare dette basse velocità . E finisce che viene invece punito l’automobilista esasperato che sorpassa il veicolo lento . Per carità , il torto c’è, ma la pena andrebbe almeno equamente divisa con chi ha indotto a sbagliare !
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