Sono totalmente d’accordo con il Papa nel denunziare  il rischio che il Natale diventi una festa pagana . Parlo per la mia esperienza  di piccolo imprenditore  assorbito dal vortice  dei regali , delle feste e degli auguri  e dico che tale festa lo è già diventata un rito che nulla ha  a che vedere con  la festività religiosa . E’ oramai un’occasione  d’ incontri commerciali , di  aggiornamento e consolidamento dei rapporti  , un modo di esprimere la riconoscenza  per  persone che ci sono state vicine ed utili nel corso dell’anno . E se ci dimentichiamo di qualcuno,  rischiamo di avere dei danni sulla nostra attività . Per carità , nulla da eccepire , solo che , ripeto, questo Natale d’oggigiorno non ha nulla a che fare con la nascita di Gesù , occasione , anche questa, sfruttata  per l’esaltazione del Dio denari e affari  .

Il fatto è che il Natale è diventato un evento stressante fino al punto che quando mi arrivano gli auguri per Pasqua  non rispondo neppure ed anzi , quasi quasi , li rimanderei indietro : un Natale all’anno ci basta ed avanza !