Credo che la gente si sia chiesta il perché non ci sia stato , per il terremoto in Pakistan , la stessa mobilitazione mediatica di massa che c’è stata per lo Tsumani di dicembre scorso negli altri Paesi Asiatici . Non abbiamo visto attori che promuovevano l’adozione di bambini o trasmissioni televisive tutte volte alla raccolta di fondi , con tanti e ripetuti numeri di conto corrente su cui fare versamenti .
Molti pensano che dipenda dal fatto che il terremoto non ha colpito gli europei e questo è certamente vero , dato che c’è spesso un certo disinteresse per i morti e/o guerre che , per così dire, non ci appartengono , soprattutto quando non sono coinvolte le Grandi Potenze e gli interessi economici e politici internazionali .
Vorrei però aggiungere un’altra considerazione .Io credo che , dopo aver raccolto quell’immane massa di denaro agli inizi di quest’anno, e non aver nessuno sentito il dovere di dare il benché minimo resoconto documentale di come sia stata impiegata questa somma a tantissimi zeri , gli organizzatori di questo continuo ricorso alla generosità delle persone , non se la siano sentita di rimetterci la faccia , data la memoria di quanto accaduto meno di un anno fa .
Quello che le persone generose vorrebbero sapere in particolare , oltre ovviamente a quello che è stato fatto , anche quanto costano e dove prendono i soldi queste Associazioni Umanitarie No profit e da chi sono controllate .
Credo che una tale trasparenza sarebbe molto utile per continuare la corsa alla generosità a cui tanta gente vuole partecipare .
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