avete certamente fatto bene a cambiare mestiere e tentare di diventare banca dati i disastrosi risultati della vostra attività originaria . Il fatto è però che neppure come banca andate molto bene . Avete avuto successo solo perché non avete fatto il gioco delle 3 carte che fanno la grande maggioranza delle banche cioè quello di cambiare le condizioni ai clienti e prelevare indebitamente dai loro conti correnti (ora comunque , con la trasparenza, un po’ meno rispetto a prima). Avete correttamente fissato delle condizioni trasparenti e valide per tutti , a livello nazionale . Ma se questo è stato l’unico banale motivo del vostro successo (non fregare i clienti) certamente non possedete alcuna caratteristica per essere chiamati banca , quantomeno per le imprese . Vi mancano i servizi e la capacità di capire le esigenze dei clienti dato che siete un computer capace di mandare indietro inpagati assegni di pochi euro di clienti ultrasolidi ,con giri d’affari di centinaia di migliaia di euro , per un solo calcolo matematico di giorni di disponibilità , neppure di valuta . Così come non avete i RID e neppure gli assegni circolari . Siete all’età della pietra, siete l’immagine di un’Italia despecializzata che fa fare lavori idraulici al cuoco del giorno prima ! Quando arriverete al livello delle banche normali , le regole bancarie saranno andate avanti e voi sarete comunque sempre arretrate . Ma non vi voglio demoralizzare , oltretutto perché siete inserite in un contesto nazionale che brillerà per furbizia e intelligenza ma non certo per professionalità : vi rimangono i pensionati . Per quelli siete una banca perfetta!
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