Lettera aperta al Corriere della Sera
Via Filippo Turati 16/18 20121 Milano,
Oggetto : intervista con un extraterrestre .
Sono un vostro lettore che ha acquistato recentemente il libro-intervista di Oriana Fallaci di cui condivido le idee al 98 % e , non avendo l’indirizzo della scrittrice, vi prego di far giungere a lei le mie considerazioni che non ritengo classificabili né tra i tanti complimenti che riceverà né tra le contestazioni , rappresentando per contro una proposta- invito a tirare le conclusioni delle esposte idee , passando dalla condivisibile diagnosi alla terapia per tentare di ostacolare l’alieno che fa soffrire il nostro paziente Italia .La guarigione dai mali dei nostri tempi è il primo problema da porsi , tutti , indipendentemente dal mestiere che facciamo , dato che il primo obiettivo che gli esseri pensanti si dovrebbero porre è l’innalzamento della qualità della vita . Poi si può pensare , chi vuole andare oltre , al significato della vita stessa , all’aldilà , agli angeli o alle vergini che ci lì aspettano , a seconda delle religioni . In effetti tale progresso qualitativo è storicamente sempre avvenuto nei Secoli , se si pensi alle ingiustizie e barbarie che erano una regola nel passato che rivive oggi sporadicamente solo negli atti terroristici e con le residue dittature sanguinarie (soprattutto in Africa) . Ma tale progresso verso l’innalzamento della qualità della vita non è però avvenuto in modo costante e rettilineo nel tempo ma con andamento discontinuo e sinusoidale . Io , pur essendo ottimista sul futuro, credo di essere stato sfortunato di vivere in una fase discendente della sinusoide , in un nuovo Medioevo a cui certamente seguirà un nuovo Rinascimento che purtroppo non vedrò . Ma dobbiamo lo stesso lavorare per far germogliare i semi del progresso per i nostri nipoti . Il nostro Medioevo di oggi è popolato dalla mediocrità della maggioranza dei potenti “per caso” , “vincitori della lotteria” , riportando delle frasi della signora Fallaci , incapaci proprio per la loro scarsa intelligenza di trovare soluzioni equilibrate e lungimiranti ai problemi dei nostri tempi . E poi c’è anche l’immaturità culturale di molti popoli preda e strumenti del fanatismo religioso proprio per l’assenza di qualità della loro vita che , come una forma di eutanasia, li fa desiderare di andare al più presto nell’Aldilà. Ben diversa è la logica rispetto a quella dei kamikaze giapponesi che sacrificavano la loro vita per la patria ! L’assenza di qualità della vita è infatti per me quindi il produttore dei “ real film” dell’orrore che siamo costretti a vedere quotidianamente in televisione e leggere sui giornali . La democrazia , la libertà , una delle componenti della qualità della vita , non è un bene di consumo esportabile come ingenuamente credono gli americani ma una conquista culturale che richiede decenni di “amministrazione controllata” da maestri intelligenti e , se possibile ma non indispensabile , anche onesti (l’intelligente ha quantomeno il senso della misura e sa che l’utile personale può essere una parte di quello prioritario collettivo) . Il fine degli americani è quindi solo teoricamente corretto non tenendo conto del livello culturale dei popoli che dovrebbero ricevere un tale regalo (la democrazia per l’appunto) e quindi , correggendo Machiavelli, non sono giustificati i mezzi per raggiungerlo. Chiarito l’obiettivo base che dovrebbe andar bene a laici e cattolici (vivere decentemente sia pur dantescamente ciascuno nel suo girone ), vediamo il 2% che differenzia il mio modo di pensare da quello della scrittrice .
Il primo 1% è che è inutile di prendersela con i cosiddetti potenti .Le idee di Oriana Fallaci , come anche quelle di molti famosi giornalisti che scrivono sul Corriere, sono lucidamente scritte con stile graffiante , solo che non dicono nulla di nuovo su quello che da sempre è esistito : la sofferenza dell’intelligenza (di pochi) sopraffatta dalla stupidità (di molti) .Basti ricordare come si scagliava Leonardo Da Vinci contro i burocrati dei suoi tempi e che persino il sereno e imperturbabile Gesù Cristo perdette la pazienza contro l’ignoranza e la stupidità dei mercanti cacciandoli dal Tempio ! Se sosteniamo la tesi che i nostri attuali potenti “per caso” , sempre come li definisce Oriana Fallaci, sono solo ometti che si sono drogati dopo aver vinto la lotteria , impotenti di vedere e capire quanto siano ridicoli e fuori della realtà , con le loro faccette da presunti sapientini , i loro occhi sbarrati e il loro parlare trasversale , lento e cadenzato , spesso in un italiano non corretto e con spiccati accenti dialettali . Bisognerebbe prendersela con loro solo se avessero veramente il potere di fare , come avviene negli Stati Uniti , invece di quello di parlare solo sempre degli stessi problemi e sempre con le stesse frasi . Sono dei poveri prigionieri dei loro infantili litigi anche su questioni di emergenza nazionale (quale è ad esempio il fenomeno dell’immigrazione) . Dalla loro incapacità di governare , di essere d’esempio , di riferimento alla gente si è generato il vero centro di potere italiano , l‘Entropia , la grandezza fisica che misura il grado di disordine , l’unica che è sempre in aumento mentre tutte le altre grandezze (es.l’energia) sono costanti . I veri potenti d’Italia sono la burocrazia e la mafia (di pensiero oltre che di violenza) fenomeni di origine politica , che lavorano come un tarlo per minare il progresso e la qualità della vita. E’ contro tale potere occulto , il vero alieno non solo d’Italia , quello che condiziona i presunti potenti , che bisogna invece scagliarsi. Mi fanno ridere le leggi che vengono fatte dopo migliaia di contrapposizioni e mediazioni parlamentari e non vengono poi applicate perché chi comanda veramente è chi interpreta e controlla l’applicazione delle Leggi e , soprattutto nel Mezzogiorno, lo fa a proprio piacimento .Un geometra di un Comune oggi conta più del Parlamento dato che boccia un progetto di costruzione di un garage sottoterra , fatto esattamente come la Legge nazionale prevede .Mi risulta che nessuno nel Mezzogiorno , tranne i soliti furbi ammanicati , che ha presentato domanda di condono edile oltre vent’anni fa ha ricevuto mai risposta perché tutti devono stare sotto ricatto da questi rappresentanti dell’Entropia . E se chi ha interessi in quel Comune contesta il predetto geometra , allora non campa più in pace , viene perseguitato ed è meglio che venda il suo immobile . Ma questo potere occulto non c’è solo in Italia . Il comunismo sovietico , ad esempio, resistente solo nelle teste dei nostri verdi e comunisti nazionali , ha generato il cancro al cervello della gente (tale morte mentale è diventata anche fisica nel caso del cattivo uso dell’energia nucleare) . La burocrazia corrotta e la mafia , generate da tale ideologia ,sono i veri padroni nei Paesi ex comunisti . Il motto “o tutti promossi o tutti bocciati” e le “carriere di anzianità” , praticamente la negazione dei gironi danteschi, concetti da me vissuti in prima persona quando ero un giovane ingegnere e insegnavo anche matematica e fisica a scuola e non per sentito dire , possono essere serviti per comprare i voti dei poveri illusi , le masse senza futuro , ma hanno generato una reazione incontrollata di stupidità a catena, che oggi rende ingovernabile il Paese e irrisolvibile qualsiasi problema , anche se di emergenza nazionale . In Italia non cambierà mai nulla sia che al potere vada la sinistra sia la destra perché il vero potere sta oramai fuori del palazzo. E chi ci entra , sia pure con tante speranze e capacità , viene prima o poi “impagliato” . Da decenni i programmi politici sono sempre gli stessi , con solo qualche piccola formale variazione di tinta di colore . Eppure nessuno è mai riuscito a debellare la mafia e neppure la rivoluzione di tangentopoli , paragonabile a quella francese , è riuscita ad intaccare minimamente la corruzione . Lo stesso Berlusconi , un tempo imprenditore decisionista , salutato nel 1993 come il salvatore della Patria , è ora incatenato. Ci narra la favola di quello che avrebbe fatto per noi e Prodi la storiella in cui ci ripromette di fare quello che non è riuscito a fare in passato (neppure una legge per il conflitto d’interessi !) . Ma nessuno è riuscito ad innalzare di un millimetro la qualità della nostra vita .Anzi. L’Europa , ad esempio, in cui siamo entrati con trucchi contabili di natura finanziaria (non certo economica) ci ha resi più poveri anche perché dobbiamo mantenere altri parlamentari super pagati che sono sistematicamente assenti quando ci sono problemi da risolvere . Dove sta l’allegrone Buttiglione quando sbarcano i clandestini ? I fatti , al di là delle chiacchiere che ci raccontano , sono che i due grandi patrimoni d’Italia , l’intelligenza della gente , molto superiore alla media mondiale e la straordinaria bellezza della natura sono stati distrutti . Il primo tesoro , la genialità, la capacità di avere una visione d’insieme e non parcellizzata della realtà , è stata costretta ad emigrare , a fuggire dal Paese , generando ricchezza in tutto il Mondo . In Italia non c’è spazio per i migliori ma solo per i fedeli “portaborse” , quelli che non hanno le caratteristiche di far sentire stupidi i presunti potenti . I falliti nelle arti e professioni sono diventati nostri rappresentanti nei posti di potere generando l’Entropia . Basta viaggiare per vedere quello che nel Mondo hanno fatto gli italiani . I cosiddetti presunti potenti hanno praticamente scambiato le menti geniali degli italiani emigrati con quelle degli immigrati clandestini , disperati , ammassati sui barconi . Sarebbe quantomeno un atto umanitario se si riuscisse a distinguere tra utilissima manodopera e delinquenti .E frattanto che i politici litigano , loro continuano ad entrare indisturbati e non selezionati nel nostro Paese . E poi , ringraziando i sindacati, ce le ritroviamo non come manodopera a basso costo per servizi umili (spazzare ad esempio le strade colme di immondizie ) ma a perseguitarci ai semafori , un accattonaggio imposto come nuova occulta tassa per il cittadino . Ed entrando nel tragico tema di rifiuti c’è purtroppo da constatare che le nostre bellezze , il secondo nostro Patrimonio naturale concentrato soprattutto nel Mezzogiorno, sono sommerse di carte , sigarette accese ,lattine , elettrodomestici pieni di freon rotti ecc. Fortunatamente è stato inventato il turismo “immondizia” , quello di massa , che ci tiene ancora in vita . Quello di classe è fuggito a gambe levate preferendo addirittura la Croazia .
La radice del male è nascosta dentro l’ignoranza delle regole di vita e di mercato che , purtroppo per i comunisti, esistono in economia come in fisica e fanno fallire le false promesse della moltiplicazione dei pani (operazione riuscita solo a Gesù Cristo) . L’Italia in particolare , è una mia affermazione di imprenditore , è un Paese perfettamente organizzato per non funzionare . Luigi Barzini , nel suo libro “gli Italiani” spiega la radice storica della “resistenza passiva” , tipica nazionale ,come autodifesa vincente contro le occupazioni straniere nel passato . Francesi , Spagnoli e quant’altri , dopo aver occupato l’Italia se ne sono scappati a gambe levate . Analogamente gli imprenditori esteri oggi non vogliono neppure sentir parlare di investimento o affari al di sotto di Firenze . Ma l’Entropia , con i suoi barattoli e cartacce, è già alle porte della città dei Medici e poi riprenderà la marcia per dirigersi al Nord . Se tale atteggiamento di “resistenza passiva “, di tutti ed in particolare della Pubblica Amministrazione , è stata un tempo un’ utile autodifesa dell’indipendenza nazionale , ora che i tempi sono cambiati , in mancanza di invasori , si è trasformata in pesantissima “palla al piede “ del sistema economico . Perché allora i nostri imprenditori non lasciano il Paese ? So di imprenditori che hanno preso la residenza non nei Paradisi fiscali ma in Paesi a tassazione eguale se non superiore all’Italia per la sola paura delle leggi retroattive , del cambio di carte in tavola tipiche del nostro Paese . Per gli altri che restano , pur sapendo, mi avvalgo della facoltà di non rispondere . Mi meraviglio quando leggo di gente che si meraviglia della crisi della Montedison , della Cirio ,della Parmalat .della Finmatica , dell’Alitalia , della Fiat e potrei continuare molto oltre citando tanti altri casi , alcuni non o meno noti .
Mi vien da ridere quando sento gli esperti parlare del Mezzogiorno e dei fondi da erogare per l’occupazione . Hanno mai lavorato nel Mezzogiorno , culla della “resistenza passiva “ ? Io sì e anche con discreto successo ma ho riportato un tale trauma , nonostante i miei genitori fossero meridionali, che ho sentito il bisogno di costituire una società in Alto Adige . Il lavoro in italiano , work in inglese , è chiamato “fatica” in napoletano e “travaglio” in siciliano . Questi esperti macroeconomisti sono quelli che finanziavano fino a pochi anni fa le industrie “capital intensive “, le famose cattedrali nel deserto (tanti investimenti inquinanti e pochi occupati ) .Ero un giovane ingegnere neo laureato , quando vedendo la logica delle agevolazioni nel Mezzogiorno dicevo : ma sono matti ? Il tempo , guardando quanto si è speso e cosa si ottenuto, mi ha dato ragione . Ed allora ero ancora poco esperto di economia ma dotato di un minimo di buon senso .
Perciò dico basta di parlare di questi ridicoli “ ometti “politici che la storia non li menzionerà nemmeno ! Lavoriamo per la loro sostituzione, per realizzare quella che potremo definire una “rivoluzione culturale pacifica ma non indolore ” o una “nuova resistenza per la rifondazione democratica” che non deve essere colorata né di rosso né di nero né tantomeno di arcobaleno (cioè di antimericanismo ) ma solo di buon senso .
E qui emerge il secondo 1% di differenza con la signora Fallaci , rappresentato dal motto che, rubato ad un amico imprenditore, ho affisso nel mio ufficio : “chi espone un problema senza proporne soluzione è parte del problema“ .
E per questo dico che bisogna dare la risposta che la signora Fallaci dice di non saper dare al medico citato a pag. 41 del suo libro-intervista che chiede cosa c’è da fare per cambiare questo deludente contesto in cui viviamo . Se non la dà lei tale risposta , la deve dare qualcun altro , politici esclusi, e se non ce ne sono altri disponibili , mi candido io perché dotato di un curriculum che mi permette di classificarmi tra gli esperti delle materie che la signora Fallaci dice di non conoscere (economia e finanza) che sono invece fondamentali per capire un’impresa e , perchè no?, un Paese che è null’altro che un’impresa non solo economica ma anche sociale che per questo non rischia di chiudere per bancarotta (vedi la Russia e l’Argentina ) .
Cosa c’ è da fare ? Farsi venire delle idee , verificarle e realizzarle .Mi disse una volta un famoso Presidente di una grande banca italiana che mi aveva chiamato a collaborare per avviare un’iniziativa parabancaria : quando un palazzo (era la sua banca) ha delle fondamenta sbagliate è inutile perdere tempo a ristrutturalo , bisogna costruirne uno nuovo vicino . Parlando così del paziente Italia ,ad esempio ci si potrebbe rimboccare le maniche per organizzare un nuovo vero circolo culturale , multirazziale ma rigorosamente razzista intellettivo , da costituire tra tutti quelli che condividono una tale analisi ( e sono tanti ! ) .I primi volontari soci fondatori del detto circolo , ovviamente appartenenti allo stesso elevato girone dantesco , dovrebbero redigere un programma di azione dopo un’attenta analisi economica-politica e sociale del Paese non certo basata sulle false notizie diffuse dagli uffici burocratici (il nemico da battere) . Quindi occorrerebbe scegliere una forma di pubblicizzazione del programma e qui si capisce la funzione dei giornali liberi o presunti tali e di Internet , quest’ultima per la facilità ed economicità di comunicazione. Perché non partire dalle tante associazioni già esistenti con scopi analoghi ? Perché la maggioranza di quelle che ho conosciuto sono “eretiche” rispetto agli scopi proclamati (anche qui parlo per alcune esperienze in prima persona) così che associazioni non politiche , cristiane , rosse colorate culturali o assistenziali , di fatto hanno spesso troppi scopi politici o di potere o di lucro . Non mi fido neppure della scuola che da culla della cultura è diventata culla del disordine entropico . si potrebbe comunque fare uno screenig , ripartire da 3 , come dice il fu Massimo Troisi , anche per non cadere nel disfattismo . Forse Legambiente , Medici in prima linea …….ma non ne so molto . Alcuni giornalisti hanno intuito la strada giusta da percorrere da questo nuovo circolo ed hanno lanciato un tipo di informazione che risolve più problemi del nostro Parlamento . Si pensi a Report , a “Mi manda RAI 3 “ che ha raccolto l’eredità di Lubrano, “Istruzioni per l’uso “ . Questa è la strada per iniziare : denunciare senza paure i fatti occulti , i soprusi , le bugie , la burocrazia e la mafia (ripeto , non solo quella che uccide ma anche quella di mentalità) di uomini sconosciuti ma estremamente potenti . Quando ci fu lo scandalo dei medicinali emersero figure sconosciute più potenti del Ministro della Sanità . Bisogna pubblicizzare tale iniziativa su Internet , sui giornali . Una volta dichiarata guerra a questi veri potenti , dopo averli smascherati ,affidarsi alla Magistratura dato che non c’è altro da fare per i portatori di idee non violente . Gli attacchi dovrebbero essere frontali , diretti , documentati e non generici . Contestualmente occorrerebbe lavorare per un sano ricambio generazionale , grazie alla non immortalità degli esseri umani . Durante tale fase preparatoria , occorrerebbe avviare anche una specie di “caccia al tesoro” per individuare i nuovi candidati da infiltrare nei Partiti e nella Magistratura .Per carità , non tecnici con i paraocchi ma persone capaci di esaminare i problemi a 360 gradi , con un minimo di competenza generale e tanto buon senso . Dobbiamo andare alla scoperta dei nuovi De Gasperi che credo ce ne siano anche oggi , solo che gli è impedito l’accesso al potere dalle stesse persone che lo commemorano . Uomini capaci e non disponibili di vendersi al diavolo per un pugno di voti , capaci di capire che viene prima il bene comune e poi l’utile personale . Di stupidi onesti non ce ne facciamo nulla . Possibilmente dovrebbero essere muti , dovrebbero lasciar parlare i fatti . Se di tale razza non di superman ma di “normali umanoidi ” , classificabili come extraterrestri nell’attuale logica di potere , che ne sono degli esemplari al di fuori della politica , anche tra i i politici qualcuno potrebbe essere salvato inviandolo in una scuola di rieducazione (es. un Pisanu che mi piace forse solo perché parla poco mentre Tremonti sarà certamente bravo ma mi intontiva ) Queste o altri “aspiranti extraterrestri“ potrebbero essere la testa di ponte , il cavallo di Troia per l’avanzata della vera nuova democrazia .
I giornalisti liberi o quasi e gli scrittori , compresi quelli sportivi , hanno il dovere , per la loro capacità di parlare alla gente attraverso gli organi d’informazione, di avviare una tale “rivoluzione culturale” all’italiana. Chi scrive oggi libri e sui giornali ha quindi, in tale fase di emergenza , un compito ben al di là di quello di informare . Deve sostituirsi alla scuola , sensibilizzare la gente a ragionare , educarla sotto il profilo civico , ridargli quello che l’Entropia gli ha tolto , il senso della critica, deve aiutarli a cercare i “manager” da votare . La sinistra , dopo aver letto Nicolò Machiavelli , ha fatto la sua rivoluzione contro la vecchia DC preparando e utilizzando le scuole e una parte della magistratura (non è una condanna in quanto sono un fan dello scrittore fiorentino ma solo un constatazione) .Io credo invece che la vera rivoluzione da fare, dato che tangentopoli ha cambiato le persone ma non il sistema, sia quella strutturale di ridare alle gente quella capacità di capire che gli è stata tolta dalla confusione o Entropia dell’informazione che equivale alla disinformazione . Molti giornali scrivono solo commenti sui fatti colorandoli di rosso o nero , senza neppure raccontarli .La gente deve recuperare la capacità di critica . Bisogna smascherare chi non è capace e chi è bugiardo : quelli dell’arcobaleno , ad esempio, sono ed hanno diritto democratico di essere antiamericani ma non hanno il diritto di farsi chiamare pacifisti perché i veri pacifisti combattono tutte le guerre e tutte le violenze non solo quelle a stelle e strisce !
Bisogna puntare a raggiungere la tantissima gente che per schifo, non vota più . Bisogna convincere la gente a votare le persone prima che i partiti con i soliti capolista. Si creerebbe un movimento di pensiero e non di girotondi capace di cambiare veramente qualcosa.
A coloro i quali ritengono che la mia proposta sia una deformazione del ruolo giornalistico rispondo che in tempi di guerra sono richiamati alle armi tutti per difendere il Paese da chi lo attacca nelle sue fondamenta e tradizioni di fama e di successo .
L’intervista della signora Fallaci è stata per me come un richiamo alle armi ( pacifiche ma non indolori) dello scritto , risvegliando una mia vecchia vocazione messa da parte per dedicarmi alle più proficue attività manageriali- imprenditoriali che attualmente svolgo dopo un passato di ingegnere e dirigente bancario d’affari. Mi ha fatto riflettere che dovrei pensare meno al profitto delle mie iniziative e più a svolgere un servizio sociale e cioè quello di far risvegliare la gente rassegnata contro questa dittatura apparentemente democratica che ci governa senza alcuna possibilità di miglioramento , anche in caso di alternanza. Ho letto tempo fa un cartello : “cerchiamo politici per vocazione “ . Ci sarei andato se l’avessi creduto , perché credo che lo stile di Oriana Fallaci, che ho scoperto di copiare senza saperlo, e cioè di “dire in faccia alla gente quello che penso” , di “parlare poco e fare molto” , di “ascoltare tutti e decidere per il meglio , senza compromessi “ . Questo è il futuro stile della politica , quello che piacerebbe alla gente stanca di mezze frasi , di equivoci , di bugie , di compromessi e di immobilismo. Berlusconi non ha ancora capito che non hanno eletto lui ma solo votato contro il precedente regime di sinistra , definibile tale dopo aver eletto come premier una persona non eletta dal Popolo ma designato dall’allora Presidente della Repubblica .Non che abbia nulla contro quella baffuta persona ma è il principio non corretto ,così come non è corretto possedere gli Organi d’informazione e governare. Bucce di banana su cui cade il principio di democrazia .E così si proseguirà , in una inutile eterna alternanza , se a qualche benintenzionato e capace extraterrestre non verrà in mente, non importa la paternità , e realizzerà , come spero, un progetto migliore del mio purchè lungimirante .
Non fermatevi giornalisti e scrittori ad esporre i problemi e a farvi condizionare , altrimenti sarete voi stessi un problema da risolvere ! Non nascondetevi burocraticamente nell’alibi del vostro limitato ruolo d’informazione . Consideratevi , in tempi d’emergenza, chiamati a scendere in campo , un po’ come ha fatto la Banca d’Italia con i suoi uomini , migliorando qualcosa. Non fate critiche da salotto ,non scrivete cose che piacciono ma lavorate per soluzioni extraterrestri !
“ Management per l’azienda Italia” doveva essere il mio secondo libro (il primo scritto in gioventù è stato “La sfida italiana del merchant banking “ che ha avuto un buon successo a livello tecnico bancario assieme a diversi articoli di previsioni economiche , puntualmente verificatesi, scritti su vari giornali , sempre tempo fa ) . Questo II libro è stato tutto pensato ma non ancora scritto in quanto travolto dal lavoro ordinario .Per giudicare le truffe a cui i cittadini risparmiatori sono sottoposti (dove stanno ad esempio i nostri soldi accantonati mese per mese per le nostre pensioni ?) bisogna sapere la fondamentale differenza tra evento finanziario ( lo strumento usato dai politici ad esempio per entrare in Europa) ed economico , il che è come confondere la febbre (sintomo) con la malattia (causa) . L’economia , con le sue leggi ,finanziatrice della qualità della vita è il giudice non manipolabile della politica. Quel giudice ha fatto crollare il Regime sovietico, la II potenza mondiale , e condannato gli ingeneri , medici , ammiragli russi , polacchi ecc. ad emigrare come colf in Paesi come il nostro , con stipendi ancor più bassi dei Filippini ! Il libro non è espositivo ma propositivo , suggerisce soluzioni ingegneristiche , vuole semplificare un Paese che è il Regno delle complicazioni . Avete mai letto la grammatica inglese e confrontata con quella italiana ? Capirete perché è difficile smantellare il nostro “ufficio complicazioni affari semplici” , ad di là delle buone intenzioni dei Bassanini e suoi successori .
Qualche anno fa presentai al Rotary la mia idea di scrivere questo libro . Mi guardarono come se avessero di fronte un extraterrestre , un eretico da bruciare , la mia non era una semplice critica da salotto al potere .Era molto di più , era una rivoluzione da libretto di Mao Tse Tung ! Capii che avevo pensato la cosa giusta .
Ma non vorrei che si sminuisse il significato di questo mio scritto , come spesso accade nel nostro Paese, come mera pubblicità di un libro . Tranquilli, “Management per l’azienda Italia” non è stato scritto e non so neppure se lo scriverò mai perché lo vivo giorno per giorno . Sta nella mia testa , è il mio modo di ragionare seguendo la logica ed il buon senso che non sono mai di parte e quindi non “etichettabili “ .E’ il mio antidoto al male del “tutti eguali ed etichettati ” , la mia corteccia difensiva contro chiunque cerca di plagiarmi , di farmi ragionare come vuole lui . Anche a costo di rinunziare al successo di facciata inseguito da tutti ma che a me non è mai interessato . Il guadagno mi interessa quanto basta per la libertà che mi dà di fare e dire quello che voglio . In questo capisco come nessun altro la signora Fallaci .
Me ne stavo in pace (con me stesso beninteso, non con l’Entropia che combatto giorno per giorno ) prima della chiamata alle armi della signora Fallaci . Ora mi chiedo se è giusto che anche io non scriva per gli altri quel libro pensato o una mia “intervista ad un extraterrestre” che diverrebbe libro , come lei ha fatto intervistando sè stessa . Forse dovrei . Per ora pubblicherò questa lettera su un mio oscuro periodico denominato “a ruota libera”.
Chi sono io ? Dimenticavo, sono un normalissimo cittadino del Mondo , italiano per caso, manager (bancario d’origine) divenuto imprenditore per vocazione e professionista per costrizione (per difendermi dagli stregoni) .
Grazie dell’attenzione , saluti .
Roma , 15 settembre 2004 Andrea Schiavo
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